giovedì 26 aprile 2012

Qualche considerazione

Non si può non riconoscere a Stramaccioni di essere sempre sceso in campo per giocarsela, avere il possesso palla e provare a dettare i ritmi. Non sempre i giocatori l’hanno accontentato
Dopo Firenze il mister deve essersi fatto sentire. I giocatori hanno reagito, segno che ha in mano lo spogliatoio e non è poco
E’ il primo allenatore dell’anno che non dice di dimenticarci cosa eravamo e di ragionare come una provinciale.
Aumentano i giovani in campo. Insistiamo su questa strada, sfruttiamo la squalifica di Deki e il possibile forfait di Milito non per rispolverare Zanetti e Forlan ma per lanciare Poli e Pazzini.
Sneijder al centro del gioco: due gol e una buona regia.
Fare i centrali difensivi in questa Inter e fare bella figura è una missione impossible. Ricordiamocelo più spesso.
Guarin ha un’oretta scarsa di autonomia. Averlo tenuto in campo fino in fondo è un grande segnale di fiducia.
Arrivare terzi non è l’obiettivo, ottenere il massimo sì. Quattro partite da vivere intensamente. Chiedavamo questo per non passare i pomeriggi nella noia come succedeva con l'ultimo Ranieri.
Mi è spiaciuto vedere Mou uscire ai rigori ma sono sontento per Kalle e il suo progetto.
Nei prossimi giorni ne vedremo delle belle ... ci sarà una girandola di panchine per l'europa o rimarranno tutti ai loro posti?
Sentire il boato di San Siro e vedere Suma esplodere perchè qualcuno ha messo in giro la falsa voce del pareggio del Cesena non ha prezzo.
Niente da dire....ieri è stato proprio un bel pomeriggio!!

lunedì 23 aprile 2012

Fiorentina - Inter

LA TRASFERTA:
Si parte all’alba dato che hanno deciso di farci giocare all’ora di pranzo. Io, la Carmen, l’Alfiere e il Noga. Il Presidente ormai ci ha abbandonato (speriamo l’anno prossimo non faccia lo stesso errore) e la Manu assente giustificata per motivi  … familiari. L’Alfiere complice la notte in bianco, all’ingresso di Busto già russa e più o meno è andata così per tutto il viaggio.  Il tempo ci ha fatto temere per il peggio visto che per tutto il viaggio ha piovuto copiosamente e dei grossi nuvoloni neri ci hanno accolto a Firenze.

Ore 10 arrivo nel capoluogo toscano e direzione P.le Michelangelo dove comincia la parte più interessante della trasferta: il cibo!




La Carmen infatti ha portato da mangiare per tutta la curva e chiaramente noi ne abbiamo approfittato prima, durante e dopo la partita! Pane, salame, mortazza, formaggi e ogni ben di Dio con un’attrezzatura da pic-nic da far invidia.

Alle 11.30 siamo dentro lo stadio insieme ad un migliaio di fratelli.


Anche il Franchi rispecchia l’obbrobrio degli stadi italiani e per fortuna le nuvole nere ed il forte vento ci risparmiano la pioggia visto che l’avremmo presa tutta.  Trasferta tranquillissima anche dal punto di vista della rivalità con i tifosi locali … non pervenuti, un po’ come i 22 in campo. 
Alle 15.30 ci fanno lasciare lo stadio e cominciamo il ritorno verso casa con un tempo decisamente migliore che ci permette di ammirare la bellezza degli Appennini (tranne l’Alfiere che russa di nuovo!) e facciam oda scorta al pullman dell'Inter che torna mestamente verso Appiano.

A parte la partita .... tutto perfetto come sempre! Alla prossima speriamo più numerosi. 

LA PARTITA:
L’Inter da trasferta produce, conclude e raccoglie poco. Troppo poco per poter sperare in un terzo posto. Se giocassimo a quattro zampe non saremmo più lenti.  Stamaccioni rispolvera lo schema che gli ha portato fortuna in Primavera: un 4-2-3-1 in fase offensiva che scala a un 4-4-1-1 in fase difensiva. Peccato che abbiamo un palo della luce con la parrucca bionda, che al posto di esterni di corsa abbiamo Alvarez e Zarrate e che Milito è abbandonato più solo di un giapponese su un’isola dopo la seconda guerra mondiale. Man mano che i minuti scorrono i nostri dimostrano di non avere gambe e determinazione per provare a vincerla e rischiano di perderla: Julio para il rigore a Llajic, Lucio salva un gol quasi fatto. Unica scusante è che i cambi obbligati secondo me rovinano i piani di Strama. L’unico cambio programmato era Forlan per Sneijder che però entra, incide poco, e dopo 5 minuti decenti comincia a perdere e sbagliare palloni. Risultato: un punto che non serve a nulla, se non ad alimentare i rimpianti per  le scelte scellerate compiute dalla società negli ultimi due anni. Un punto che ci da una posizione che meritiamo in questo campionato: quello di comprimari senza arte né parte. Un posizione che la nostra storia non merita.


giovedì 19 aprile 2012

....AI SE EU TE PEGU!!!

L’INTERVISTA DI MUNTARI AL CORRIERE DELLA SERA:

Sulley, cos’è che non è andato all’Inter?
Non lo so. Io mi allenavo molto seriamente, facendo di tutto per farmi trovare pronto. Non so però cosa avessero loro (i dirigenti nerazzurri, ndr) in testa. Le cose brutte che si fanno, però, poi tornano indietro. Dio dice così e io ci credo tanto.
Quanto sono stati difficili gli ultimi mesi ad Appiano Gentile? Ti sentivi depresso?
Io non mi deprimo mai. Facevano tutto loro, ma io davo il massimo. Non ci si comporta così tra esseri umani e loro ne hanno fatte di tutti i colori.
Ma loro chi?
Mi riferisco a Marco Branca. Scriva correttemente il nome, mi raccomando.
Cosa ha fatto Branca?
Io sono uno che rispetta sia il bambino e sia l’anziano, ma Branca quando entrava nello spogliatoio voleva che mi ‘inchinassi’, quasi come se fosse il mio Dio. Io gli ho detto: “Amico, siamo tutti e due dipendenti di Moratti. A me lo stipendio lo paga lui”. Nessuno in squadra lo sopportava.
E come mai si comportava cosi? Ti sei mai chiesto perché?
Non lo so. Io sono più uomo di lui, sono una persona pulita. Lui è un falso. Sa perché ha cacciato Lele Oriali?
No.
Oriali è una persona per bene. Lui ha capito che se fosse rimasto avrebbe fatto il bene per la società.
Ma è assurdo che il rapporto tra te e Branca sia stato così burrascoso, senza che mai sia successo nulla.
Diceva che io ero una brutta persona che faceva casino. Dopo tre anni non ce la facevo più, quindi ho detto a quello che sta sempre affianco a lui. Come si chiama?
Ausilio.
Ecco, gli ho detto di riferire a Branca che la mia pazienza era giunta al capolinea e che non doveva permettersi più di sparlare.
Che differenza hai trovato con i dirigenti del Milan?
Le persone vere si notano subito. Branca non mi è piaciuto dalla prima volta, loro (quelli rossoneri) sono gente per bene. Con loro sono me stesso, rido e scherzo. Non indossano abiti eleganti alla James Bond per venire in allenamento, come invece fa qualcuno.
Sulley, all’Inter 70 presenze e 7 gol, al Milan 9 partite e già 3. Come mai?
Due, non tre.
E quel gol alla Juve…
Non voglio alimentare polemiche. Tutti possono sbagliare. E’ facile giocare in questo gruppo di campioni, oltre ad essere divertenti. E qui non ci sono gruppi separati, stiamo tutti insieme.
In che senso? All’Inter ci sono gruppetti?
Non ne voglio più parlare. Dell’Inter rispetto soltanto tre persone: il presidente, il cuoco e il team manager.
Se doveste vincere lo scudetto, dedicheresti il successo all’Inter che non ha creduto in te?
No, mi hanno dato la possibilità di venire qui a vincere. Lo dedicherei alla mia famiglia
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Un ringraziamento a Sulley e al bravissimo giornalista del Corriere.
Sentivamo la necessità di sentire una miriade di puttanate dette da un omino piccolo piccolo ad una delle tante prostitute intellettuali prezzolate che riempiono l'ormai logoro giornalismo italiano. 
Qualcuno della società si farà sentire finalmente?  

mercoledì 18 aprile 2012

wivi l'inter

Ieri sera presso il Teatro Giuditta Pasta a Saronno si è svolta la serata dedicata agli Inter Club della provincia di Varese. Il nostro club era presente con una delegazione di una decina di persone. La serata è stata molto piacevole condotta con la solita maestria dal grande Scarpini ed organizzata in modo impeccabile dal nostro coordinatore Patrizio. C'erano molti ospiti presenti: l'immancabile Bedy (che ancora una volta si è vista corteggiare dal nostro Noga e che presto finiranno su un rotocalco rosa), i responsabili nazionali dei club Spairani e Sala, i 2 giovani della Primavera Crisetig e Di Gennaro con la coppa appena conquistata e la ciliegina Cambiasso accompagnato dal grande Orlandoni protagonista della raccolta fondi per la sua associazione   'Capirsi Down Monza Onlus'.
La serata è trascorsa tra quiz, premi e foto di rito tra l'entusiasmo dei numerosi bambini presenti.
Assente giustificato il nostro presidente sostiutito per la foto di rito dall'Alfiere Noto.
Dopo l'evento mangiata di rito con decisione finale: domenica si va a Firenze!!
YOU'LL NEVER WALK ALONE ...  non ti lasceremo camminare mai da sola!

giovedì 12 aprile 2012

Ancora rimpianti

Dopo ieri sera i rimpianti aumentano. e' monotono e inutile ribadirlo ma peggio di così difficilmente avremmo potuto fare e comunque siamo a 6 punti dalla Champions con scontri diretti ancora da giocare. Nelle ultime 6 ne giocheremo 4 in trasferta e delle 2 in casa una sarà il derby. Difficilissimo poter ambire a qualcosa ma sarebbe bellissimo sfruttare queste 6 partite per convincere Moratti a confermare Strama.
Con lui qualcosa si vede, vuole un calcio propositivo e moderno. Tatticamente è molto bravo e ha il carisma da vero allenatore. Sta spremendo i ragazzi con allenamenti più duri e si vede che abbiamo più corsa anche se si rischiano più infortuni. Ieri abbiamo attaccato e fortissimamente voluto i 3 punti. Milito è stratosferico e in questa annata maledetta è riuscito a segnare 19 gol in campionato. Zanetti è commovente e perfino Zarate sembra essersi risvegliato dal letargo. Sabato ci attende l'udinese del parroco Guidolin. Mi piacerebbe rivedere Chivu centrale a far coppia con Ranocchia, (i titolari di ieri sera saranno out x infortunio??) Zanetti e Mototopo terzini, Poli, Guarin e Stankovic a centrocampo, e l'attacco di ieri sera con  Zarate, Milito e Alvarez. Quest'ultimo ieri è stato fischiato dai soliti idioti di san siro, gli stessi che hanno fischiato Strama per la sostituzione di Obi ... peccato che qust'ultimo avesse chiesto il cambio per crampi. Eravamo 10/15mila allo stadio ma purtroppo lo zoccolo duro degli idioti preferiscono venire a sfogare le proprie frustazioni quotidiane piuttosto che condividere il telecomando con le consorti. Peccato ... ne faremmo volentieri a meno.
Stramala!


domenica 8 aprile 2012

Pasqua senza resurrezione

Nel girone di ritorno abbiamo fatto 10 punti in 12 partite. Se avessimo vinto le 2 partite col Novara saremmo quarti. Questo solo per spiegare a che livello mediocre si stia giocando questo campionato.
La Lazio che è terza ha perso nove partite, un'enormità. Con 10 punti in 12 partite nel girone di ritorno continuiamo non so come a vederci in corsa per non so cosa, a non darci per spacciati, a dirci che sono tutte finali (Dejan e Strama per pietà risparmiateci almeno questa).
I nostri problemi hanno finito col distrarci, dagli obiettivi minimi a portata di mano, in teoria anche adesso, pur con tutti i disastri che abbiamo fatto, pur con tutte le partite che abbiamo perso, pur con tutti i gol che abbiamo preso (44! quarantaquattro!). La squadra è da, rimodernare, forse rifondare. Ma questo campionato, andava comunque giocato. Bastava poco, ma non ce l'abbiamo messo.
L'arrivo di Stramaccioni non ci ha tolto le insicurezze e la stanchezza, nè fisica nè di testa. Abbiamo preso l'ennesima gol su calcio d'angolo e il secondo gol è stato assurdo con l'unica punta vera del Cagliari completamente solo al termine di un'azione ovvia. Abbiamo giocato mezz'ora in superiorità numerica combinando pochissimo. Questa squadra  non si vuole bene. Non sta trovando nemmeno la forza di coltivare l'effetto Stramaccioni. Da queste rape non caverebbe sangue neanche il Mou. A rafforzare il malumore la juve che supera il Milan e può correre per la doppietta. Al netto della maggioranza dei tifosi idioti che la seguono penso sia giusto così .... vedere le loro facce sudate e stravolte al termine della partita fa capire quanto stiano lottando su ogni pallone per vincere .... vedere la faccia di Forlan e Zarate fa capire altre cose.
Buona Pasqua a tutti gli amici nerazzurri e ancora un buon compleanno al nostro presidente Mario e al grande Noga che hanno appena festeggiato il loro compleanno ....  un augurio da estendere anche alle loro personali passioni sportive  che li vedranno protagonisti nelle prossime settimane (maratona di Milano e campionato Vergiatese).
AUGURI!!

mercoledì 4 aprile 2012

A testa alta!


  
I servi del padrone si sono messi al lavoro. Già dalla telecronaca di ieri sera si capiva che avrebbero fatto passare l’ennesima batosta in un uscita trionfale. Parlare di arbitri dopo una partita del genere è un tentativo patetico e utile solo a mettere fumo negli occhi al popolo bue. Il Barcellona è più forte e punto. All’andata ricordo solo io i due rigori non dati ai blugrana di cui uno su Sanchez clamoroso che avrebbe portato anche all’espulsione di Abbiati? Ieri il Barca ha fatto 21 tiri in porta e solo la mira sbagliata ha evitato la goleada.
Ibra come al solito inesistente in Champions, Boateng confusionario (non è più lui da quando la Satta lo spreme per bene), Robinho non pervenuto. E Pato? Fosse successo a noi una cosa del genere ci avrebbero massacrato. Ma loro hanno Milan Lab e quindi la colpa è da ricercarsi altrove.
Oggi la nostra impresa di due anni fa assume un valore ancor più importante. Mi spiace per chi solo 2 settimane fa urlava la possibilità di realizzare il Triplete. Come diceva Totò: “….ma mi faccia il piacere!”
In Italia purtroppo sembra che si apprezzino più i piagnistei e le urla (vedi la farsa Galliani-Allegri- Conte-Marotta-Agnelli) che servono solo a danneggiare ulteriormente la nostra immagine internazionale dimenticandosi che tra corruzioni, scommesse, giornali e tv di regime  e compravendita di retrocessioni, a rimetterci siamo solo ed esclusivamente noi tifosi.
Ah dimenticavo ….. NOI SIAMO DIVERSI!  

lunedì 2 aprile 2012

Stramala!

Ieri pomeriggio entrando a San Siro ho fatto alcune considerazioni:
1. lo stadio sembrava mezzo vuoto anche se oggi ho letto  che eravamo in 43000 che sono 3000 in più di quelli presenti a Torino ieri sera - notato qualche differenza?
2. il riscaldamento prepartita lo stavano facendo Cambiasso, Zanetti Stankovic, Lucio, Forlan e Zarate.
Allora ho chiesto in giro se era stato esonerato Stramaccioni perchè mi aspettavo tutto tranne che quei giocatori in campo
3. perchè non mi sono portato un giubbino visto il vento siberiano che ha deciso di investire Milano all'improvviso?
Stavo ancora rimuginando sulle mie considerazioni quando mi sento travolgere da una massa umana urlante ... era il Ciccio che festeggiava il terzo gol dei nostri. Cioè 3-0 a San Siro ....  e per noi! Incredibile! Presi dall'euforia a partita ancora in corso, decidiamo di andare al bar per scaldarci a caffè Borghetti .... ormai il terzo posto è assicurato .... visto Forlan quanto corre .... abbiamo in panchina il nuovo Vate ... che spettacolo di gioco ... hai visto lo schema su calcio d'angolo ... da sballo! Piccola pausa nelle fantastiche toilette del Meazza e poi torno al mio posto. I ragazzi hanno già iniziato il secondo tempo ... do un'occhiata al tabellone e mi prende un colpo 3-2!
Io non tifo uno squadra di calcio ma una malattia schizofrenica compulsiva bipolare! Il resto del secondo tempo conferma la sindrome ... rigori, espulsioni, l'ingresso in campo di Guarin che credevo un miraggio ed invece è reale, un gol di Zarate, Stankovic che insulta l'allenatore perchè finalmente torniamo a giocare in 11, insomma dopo 2 mesi di noia mortale con un manichino anni 50 immobile nel rettangolo della panchina, bè lasciatemelo dire .... è tanta roba!!
Stramaccioni è già uno di noi e sono sicuro che piano piano porterà tante novità ... è furbo e sa che le rivoluzioni si fanno gradualmente. Mi piacerebbe vederlo all'opera per un'intera stagione ma si sa che il nostro Presidente è più imprevedibile del vento siberiano che improvvisamente spazza Milano in un pomeriggio primaverile
p.s. (Ma perchè non ho portato un giubbino??)