martedì 15 novembre 2011

Se non ci fossero bisognerebbe inventarli....

Quattrocentoquarantatrè milioni settecentoventicinquemiladuecento euro (lo scrivo in lettere perchè fa ridere di più) sarebbe il risarcimento stimato “in via prudenziale” richiesto alla FIGC e all’Inter. Si, proprio all’Inter: colpevole di essere arrivata terza in un campionato truccato da una associazione per delinquere controllata dal direttore generale della Juventus e di cui faceva parte l’amministratore delegato della Juventus stessa.
Passo quindi ad elencare il dettaglio del risarcimento chiesto da Andre Agnelli:
79,1 milioni per la mancata partecipazione alle coppe europee,
60 milioni per le cessioni sottocosto di giocatori svalutati dalla retrocessione in Serie B
41,6 milioni di mancati diritti televisivi
110 milioni di calo di valore del marchio Juve
20 milioni di danni per il ritardo di due anni nell’edificazione del nuovo stadio di proprietà
133 milioni circa di calo del titolo azionario bianconero.
Mancamo gli introiti per i panini con la salamella davanti allo stadio dato che in Serie B costano circa la metà.

1 commento:

PRES. ha detto...

Rieccola l'arroganza che la famiglia Agnelli ha sempre avuto,vi porto un esempio di molti anni fa quando a Cagliari giocava P.P.VIRDIS e non voleva trasferirsi a Torino.Cosa fa il proprietario della società bianconera?Con un blitz partono e lo portano sotto la Mole a tutti i costi anche contro la volontà dello stesso.Concludendo il lupo perde il pelo ma non il vizio...................che uomini di M.......