La stagione si è appena conclusa e già la nostra mente è proiettata al prossimo campionato. Mi sembra che stiamo partendo con il piede giusto soprattutto in prospettiva, cercando di guardare un po' più in là. Moratti sembra rivitalizzato e nuovamente carico di energia. Lo si può capire da pochi piccoli ma significativi segnali:
1. Ha appena confermato Stramaccioni per 3 anni; il mister sta raccogliendo sempre più consensi all'interno del mondo del calcio e scommetto che sarà la nostra carta vincente.
2. Ha nominato un nuovo direttore generale (Fassone) che ci permetterà con la sua esperienza di proseguire e migliorare la vendita del prodotto Inter nel mondo. I mercati indiani e cinesi, anche se fanno sorridere, rappresentano il futuro e basta guardare i numeri dell'ultima tourneè in Indonesia per capirlo. Moratti ha avuto un incontro con una grossa società cinese di costruzioni che dovrebbe legarsi al marchio inter con soldi freschi e l'obbiettivo entro breve di costruire il nuovo stadio. Insomma oltre a puntare alla riduzione delle uscite si pensa ad aumentare i ricavi
3. Ha dato l'imput per un mercato dove si vede finalmente un progetto a lungo termine, con la riduzione del monte ingaggi, lo svecchiamento della rosa e l'obbiettivo di giovani di talento da mixare a campioni già affermati.
4. Ancora una volta, in mezzo al fango che sta ricoprendo il mondo del calcio, l'inter ne sta uscendo pulita e immacolata, anzi potrebbe approfittare di eventuali penalizzazioni per evitare i preliminari di E.L. Davvero vorreste un Lotito, un Mezzaroma o un Agnelli come presidente?
5. Il settore giovanile continua a raccogliere successi e anche se non riesce a portare campioni in prima squadra ci consente di effettuare operazioni di mercato con notevoli plusvalenze e di autofinanziarsi.
6. Sta per lanciare la nuova campagna abbonamenti finalmente sensata e ragionata in ottica tifoso (i dettagli li tratterò in un nuovo post).
Insomma sembra che il vento sia cambiato, che si respiri una nuova aria. Sta prendendo forma un progetto che va avanti da mesi, che solo ora diventa visibile a tutti perchè fino ad ora si è lavorato in silenzio, in segreto e senza spifferi, come le grandi società, un progetto che sembra proseguire spedito. Era quello che il tifoso chiedeva per ricominciare a sognare.
P.S. nella sezione Gallery abbiamo aggiunto tutte le foto legate ad eventi e trasferte del 2012.
Buona visione!
giovedì 31 maggio 2012
lunedì 28 maggio 2012
"Festa in Fattoria" 2012
Sabato sera a Besnate si è svolta la ormai classica “Festa in fattoria”. Anche quest’anno tutto si è svolto all’insegna dell’allegria, della musica e del buon cibo. L’IC Besnate con il suo organigramma presente al gran completo, ha cercato di dare un piccolo contributo all’organizzazione e si è ritagliato un suo spazio per rallegrare i presenti con una lotteria e con la “pesata del salame” che ha riscosso imprevedibilmente un grande successo. Ringraziamo i padroni di casa Lina, Marco e Roberto per averci coinvolto in questa bellissima serata e tutti i nostri numerosi amici presenti, soprattutto quelli venuti da più lontano.
Di seguito alcune foto dell’evento. A breve nella sezione “Gallery” del nostro sito, verranno pubblicate altre numerose foto.
Verrà pubblicato inoltre l’elenco dei biglietti vincenti estratti nel corso della serata per la nostra lotteria.
IC Besnate …. Prima di tutto gli amici!
venerdì 25 maggio 2012
Uno di noi
Ho appreso da poco dal Corriere della Sera la notizia dell'ennesimo suicidio di un nostro connazionale. Ultimamente sembra una piaga che si sta espandendo a macchia d'olio. Di quest'ultimo tragico evento ne parlo sul nostro blog perchè riguarda direttamente il nostro mondo, quello degli stadi e di san siro in particolare. Virgilio Motta, tifoso interista e anima della Banda Bagaj, si è impiccato nella sua casa lunedì scorso. Nel corso del derby Milan-Inter del febbraio 2009 era stato colpito da un pugno sferrato da un ultrà rossonero e aveva perso un occhio. Ricordo bene quella sera; alcuni esponenti della curva sud rossonera, delinquenti e violenti conosciuti da tutti, scesero improvvisamente nell’anello sottostante, occupato per l'occasione dai nostri abbonati del 2° blu, senza che gli steward provassero a fermarli o a dare l’allarme, per reagire ad un loro drappo strappato, un pretesto come un altro, per dare una lezione.
Uno dei capi dei Guerrieri Ultras gli sferrò un pugno in volto e gli procurò la lacerazione del cristallino e dell’iride. Motta da quell’occhio non ci vedrà mai più, nonostante le molte operazioni chirurgiche e le speranze, l’ultima delle quali di andare all’estero.
Contava di farlo con i soldi che chi l’aggredì doveva versargli, come da sentenza del Tribunale di Milano. Ma tutti i condannati e diffidati risultarono però nullatenenti e di quel risarcimento non se ne fece nulla.
Nonostante tutto, Virgilio ha continuato a organizzare trasferte e seguire con la stessa passione l'inter, ma dentro di lui qualcosa probabilmente si era rotto, fino al gesto di pochi giorni fa che ha gettato nello sconforto la sua famiglia e i tantissimi amici e compagni del gruppo.
A volte basta un attimo per cambiare una vita.
Ciao Virgilio
Uno dei capi dei Guerrieri Ultras gli sferrò un pugno in volto e gli procurò la lacerazione del cristallino e dell’iride. Motta da quell’occhio non ci vedrà mai più, nonostante le molte operazioni chirurgiche e le speranze, l’ultima delle quali di andare all’estero.
Contava di farlo con i soldi che chi l’aggredì doveva versargli, come da sentenza del Tribunale di Milano. Ma tutti i condannati e diffidati risultarono però nullatenenti e di quel risarcimento non se ne fece nulla.
Nonostante tutto, Virgilio ha continuato a organizzare trasferte e seguire con la stessa passione l'inter, ma dentro di lui qualcosa probabilmente si era rotto, fino al gesto di pochi giorni fa che ha gettato nello sconforto la sua famiglia e i tantissimi amici e compagni del gruppo.
A volte basta un attimo per cambiare una vita.
Ciao Virgilio
martedì 22 maggio 2012
Buon compleanno
Oggi è il 22 maggio: il nostro compleanno! Sembra passato un secolo, ma è successo tutto solo 2 anni fa. Ricordarlo non vuol dire vivere nel passato o cercare di dimenticare che stiamo per prendere Palacio a 31 anni per 10 milioni di euro (sig!), serve solo a ripescare dentro di noi quella sensazione meravigliosa che abbiamo assaporato, per certi versi unica e inimitabile. In mezzo è successo di tutto a testimoniare la nostra pazzia. Sembrano passati cento anni, ma sei sempre bellissima, certo da ricostruire ma con una certezza, nessuno ha smesso di amarti nemmeno un po'. Certe notti, come quella di due anni fa, sembrano davvero fatte della stessa sostanza dei sogni
E allora buon compleanno a tutti noi, che amiano i colori del cielo e della notte.
lunedì 21 maggio 2012
Calciomercato
La stagione è finita ufficialmente ieri sera con la Juve che si è tolta il peso di decidere dove mettere la 4° stella. Scegliete voi il posto ma penso che ci siamo capiti!
Adesso inizia la stagione dei sogni, quella che i cugini ci dedicavano ogni volta che puntualmente le nostre speranze venivano evaporate come neve al sole (luglio e agosto l'interista sogna sotto l'ombrellone....).
Ecco, vorrei che quei tempi non tornassero più. Sento già decine di nomi che impazzano in tv e sui giornali, ma oramai non ci credo più. Non facciamoci strane idee perchè di soldi non ce ne sono e allora cerchiamo di spendere bene quoi pochi che abbiamo.
Siamo partiti dalla conferma di Stramaccioni (almeno spero visto che con Moratti non si può mai dire). Adesso c’è una squadra da aggiustare, da rendere competitiva. Innanzitutto chiediamo chiarezza: lo dica la società cosa intende fare. Ma sul serio, non con mezze frasi che si contraddicono tra loro. Analizziamo le necessità della nostra formazione: Un vice-Milito, un giocatore offensivo polifunzionale che vada bene per gli schemi di Strama, un centrocampista forte e già pronto, un terzino destro ed un centrale difensivo di riserva. Chiaramente dipende dalle partenze e dai rinnovi e penso che di novità su questo fronte ne vedremo parecchie. L'importante è non aspettare ancora il 31 agosto per finire il mercato o inseguire nomi che non possiamo permetterci.
Io aspetto sereno il 3 di agosto quando mi siederò in uno stadio per adesso sconosciuto per vedere chi è rimasto e qualche faccia nuova.
Nel frattempo una novità gradita: l'abbonamento della prossima stagione comprenderà anche tutte le eventuali partite di Coppa Italia tranne la finale e quelle di Europa League fino ai quarti di finale....sempre che qualche squadra Lettone o Finlandese non ci giochi un brutto scherzo sotto l'ombrellone .... ma non voglio neanche pensarci.
giovedì 17 maggio 2012
Miracoli juventini
(sottofondo: la risata della Vale)
Muahuahuhauhahauhau!Ahauhauhahuahuahuahuahaa!Muahuahuhauhahauhau!
mercoledì 16 maggio 2012
I veri addii...
L'ultimo turno di campionato ci ha riservato una lunga serie di addii e lacrime da parte di parecchie vecchie glorie del Milan oltre a quella di Del Piero. A ben guardare però nessuno di questi giocatori sta per smettere di giocare, anzi stanno tutti per firmare contratto milionari in qualche angolo del mondo. Chiaramente ampio risalto è stato dato dai media che hanno ripreso e commentato ogni singola lacrima versata a favore di telecamera. Addirittura mi è toccato vedere Vam Bommel piangere come un bambino dopo solo una stagione e mezzo passata a dar calcioni e insulti a chiunque gli girasse in giro; o il mitico Pippo Inzaghi piangere in diretta con Zio Fester Galliani salvo poi ammettere che ci sta già ripensando (simula anche il ritiro ... incredibile!). Poi Zambrotta, Nesta e Gattuso che dice che i giovani calciatori oggi sono diversi rispetto a quando lui ha iniziato la carriera (sarà che avevano come esempio Maldini e adesso lui). Per Del Piero discorso diverso in quanto vero simbolo di professionalità ma cacciato da Andrea Agelli già nell'ottobre scorso senza un briciolo di riconoscenza e stile (d'altronde lui è quello dei 30 scudetti e che ha assunto nuovamente Giraudo come consigliere personale).
Nel silenzio assoluto sono passati invece altri 2 addii, questi veri però, perchè appenderanno le scarpe al chiodo definitivamente. Si tratta di due nostri giocatori che della professionalità e dell'attaccamento ai colori ne hanno fatto uno stile di vita. Mai una polemica, sempre il massimo inpegno e soprattutto grande impatto nello spoglioatoio come sostenuto da tutti coloro che li hanno conosciuti. Si tratta di Cordoba e Orlandoni. A loro il nostro grazie sincero per quanto fatto in campo e soprattutto fuori dal campo, sempre disponibili a sostenere eventi di solidarietà e addirittura fondatori di importanti associazioni onlus a favore di bambini e down.
I tifosi dell'inter amano questi personaggi per le loro uniche caratteristiche: profilo basso, poche chiacchere, valori veri e senso di appartenenza.
Grazie Paolone e grazie Ivan Ramiro....
Nel silenzio assoluto sono passati invece altri 2 addii, questi veri però, perchè appenderanno le scarpe al chiodo definitivamente. Si tratta di due nostri giocatori che della professionalità e dell'attaccamento ai colori ne hanno fatto uno stile di vita. Mai una polemica, sempre il massimo inpegno e soprattutto grande impatto nello spoglioatoio come sostenuto da tutti coloro che li hanno conosciuti. Si tratta di Cordoba e Orlandoni. A loro il nostro grazie sincero per quanto fatto in campo e soprattutto fuori dal campo, sempre disponibili a sostenere eventi di solidarietà e addirittura fondatori di importanti associazioni onlus a favore di bambini e down.
I tifosi dell'inter amano questi personaggi per le loro uniche caratteristiche: profilo basso, poche chiacchere, valori veri e senso di appartenenza.
Grazie Paolone e grazie Ivan Ramiro....
lunedì 14 maggio 2012
E' giusto così
Finalmente la stagione è finita. Una delle peggiori della nostra storia:
14 sconfitte ... più di 50 gol subiti .... 2 punti in più del Parma e 26 dalla vetta....
3 allenatori....campagna acquisti che ci visto perdere gente come Eto'o e Motta.
Più di così non si poteva fare, abbiamo raggiunto anche un posto in Europa League, cosa che fino a 8 giornate fà sembrava pura utopia. Una stagione infinita iniziata a Pechino in un caldo pomeriggio d'agosto con una sconfitta e chiusa in una fresca serata di primavera con una sconfitta. Due partite che abbiamo perso in modo immeritato e tra l'altro le uniche 2 partite viste da me al Nero (non sono scaramantico ma non si ripeterà più!). In effetti ieri sera senza uomini di fantasia e con Poli preferito in attacco a Pazzini, abbiamo giocato discretamente con un primo tempo buono e palle gol sprecate. Poi i soliti 5 minuti di follia che come a Parma tolgono energia e carica psicologica. Due dormite di Castellazzi e Maicon spengono la luce. Pazzini entra e prende un palo a un metro dalla porta e mi fa pensare che con tutti i punti persi grazie ai suoi errori nelle ultime partite ci siamo giocati l'Europa che conta. Ma è giusto così. Non ci meritiamo nulla di più.
La speranza è che adesso si giri pagina in fretta e ci siano idee chiare, a partire dall'allenatore. Dichiarare pubblicamente e subito la conferma di Stramaccioni sarebbe un buon inizio. Merita una chance, per lui allenare l'Inter non è un peso ma un sogno. Ripartiamo da lui e dal suo entusiasmo, esponiamo bene il progetto senza titubanze, non inseguiamo giocatori dal nome altisonante fino al 31 agosto per poi ripiegare all'ultimo minuto su scelte assurde. Quest'anno la stagione inizierà il 03 agosto e tra Europei ed Olimpiadi la preparazione sarà complicata; quindi occorrono idee chiare e decisioni rapide. Noi siamo già pronti, felici come i bambini a Natale non vediamo l'ora di vedere i nuovi calendari di serie A e di sapere dove andremo in trasferta ai primi d'agosto per seguire la prima di Europa League.
Sarò sempre al tuo fianco .... io di te non mi stanco...sei la cosa più bella che c'è.
14 sconfitte ... più di 50 gol subiti .... 2 punti in più del Parma e 26 dalla vetta....
3 allenatori....campagna acquisti che ci visto perdere gente come Eto'o e Motta.
Più di così non si poteva fare, abbiamo raggiunto anche un posto in Europa League, cosa che fino a 8 giornate fà sembrava pura utopia. Una stagione infinita iniziata a Pechino in un caldo pomeriggio d'agosto con una sconfitta e chiusa in una fresca serata di primavera con una sconfitta. Due partite che abbiamo perso in modo immeritato e tra l'altro le uniche 2 partite viste da me al Nero (non sono scaramantico ma non si ripeterà più!). In effetti ieri sera senza uomini di fantasia e con Poli preferito in attacco a Pazzini, abbiamo giocato discretamente con un primo tempo buono e palle gol sprecate. Poi i soliti 5 minuti di follia che come a Parma tolgono energia e carica psicologica. Due dormite di Castellazzi e Maicon spengono la luce. Pazzini entra e prende un palo a un metro dalla porta e mi fa pensare che con tutti i punti persi grazie ai suoi errori nelle ultime partite ci siamo giocati l'Europa che conta. Ma è giusto così. Non ci meritiamo nulla di più.
La speranza è che adesso si giri pagina in fretta e ci siano idee chiare, a partire dall'allenatore. Dichiarare pubblicamente e subito la conferma di Stramaccioni sarebbe un buon inizio. Merita una chance, per lui allenare l'Inter non è un peso ma un sogno. Ripartiamo da lui e dal suo entusiasmo, esponiamo bene il progetto senza titubanze, non inseguiamo giocatori dal nome altisonante fino al 31 agosto per poi ripiegare all'ultimo minuto su scelte assurde. Quest'anno la stagione inizierà il 03 agosto e tra Europei ed Olimpiadi la preparazione sarà complicata; quindi occorrono idee chiare e decisioni rapide. Noi siamo già pronti, felici come i bambini a Natale non vediamo l'ora di vedere i nuovi calendari di serie A e di sapere dove andremo in trasferta ai primi d'agosto per seguire la prima di Europa League.
Sarò sempre al tuo fianco .... io di te non mi stanco...sei la cosa più bella che c'è.
giovedì 10 maggio 2012
La terza stella
Ci sono politici che dicono di non sapere che qualcuno gli ha comprato o ristrutturato casa, altri uomini politici dicono che il tesoriere del proprio partito faceva sparire milioni di euro, ma loro non ne sapevano nulla. Un parlamento intero ha detto che Ruby Rubacuori è nipote di Mubarak. Io, agli amici, racconto che Angelina Jolie è la mia amante e che appena può lascia il set e prende il suo bell'aereo e sbarca a Malpensa per me. Poi c’è una squadra di calcio che continua a dire che ha vinto 30 scudetti.
Ognuno quindi è libero di dire le minchiate più assurde che gli passano per la mente. Incurante di una sentenza che li ha condannati a restituire due scudetti viziati dai comportamenti di due sui dipendenti, la vecchia signora con la bava alla bocca continua a fare ricorsi e comunicati e a rinnegare quello che un regolare processo ha decretato.
Stanno mettendo stelle in ogni luogo, qualche giocatore tamarro le ha addirittura disegnate sul cofano della macchina. La cosa che mi rattrista di più e che quelli più pacati nelle dichiarazioni sono proprio coloro che gli anni di calciopoli li hanno vissuti (Buffon, Conte, Del Piero ecc.), mentre chi rivendica in modo stucchevole gli scudetti vinti sul campo in quegli anni non facevano parte del pianeta juve. Domenica ci sarà una premiazione ufficiale e sono curioso di sapere come reagirà la Lega o la FIGC e lo sponsor TIM. Infatti in mezzo al campo dovranno mettere il palco con le scritte di rito e lo scudetto numerato.
Attendiamo fiduciosi con la speranza che chi ne ha il diritto faccia rispettare le regole. Altrimenti noi l’anno prossimo potremmo scendere in campo con una maglia di questo tipo …. Che ne dite?
mercoledì 9 maggio 2012
Curva Nord Milano
Questo è il blog numero 100 che scrivo e lo voglio dedicare alla nostra Curva pubblicando alcune foto che si commentano da sole. Per eseguire la coreografia del derby ci sono voluti mesi di lavoro. Solo chi ha vissuto l'esperienza di vivere dall'interno la curva può capire quanta passione si nasconde dietro una facciata che troppo spesso viene liquidata superficialmente da quei quattro giornalisti idioti che pensano che gli ultras siano il male del calcio. Come in tutte le realtà ci sono le componenti positive e negative e quindi trovo veramente assurdo il finto perbenismo che emerge ogni volta che succede qualche scontro. A mio parere con tutti i fatti di cronaca che sentiamo quotidianamente quello che succede negli stadi è proprio una goccia nel mare, considerando soprattutto che per 2 ore migliaia di persone vivono a stretto contatto tra di loro. Hanno cercato di togliere il tifo con la Tessera del Tifoso ed hanno perso. Vedremo cosa si inveteranno in futuro. Intanto voi ragazzi continuate a regalarci le stesse sane emozioni.
UNITI, FIERI, MAI DOMI ...AVANTI CURVA NORD!
UNITI, FIERI, MAI DOMI ...AVANTI CURVA NORD!
lunedì 7 maggio 2012
Fin da quando ero bambino sei la luce che guida il mio destino
L'avevo scritto nel post precedente. Avevo chiesto ai ragazzi di onorare fino in fondo questo campionato e di uscire a testa alta dal derby, anche con una sconfitta ma lottando e dando tutto. Bè direi che sono andati oltre .... contro tutto e tutti....contro un vergognoso Rizzoli (e ora che ci si faccia sentire per l'undicesimo rigore della stagione di cui più della metà inesistenti), contro la supponenza dello zingaro, contro le provocazioni di quel piccolo uomo di colore che abbiamo fatto diventare ricco e pieno di titoli e che ci ripaga baciando una maglia che ha indossato per 2 mesi, contro chi chiedeva di scansarci per non far vincere i gobbi, contro polifemo Marotta che è alla juve da qualche mese e che ieri la prima cosa che ha fatto è stata quella di rivendicare i 30 scudetti (ma che cazzo ne sai tu che nel 2006 eri alla Sampdoria e stavi lavorando per riportarla in serie B!).
Quindi oggi non mi resta che dire un grazie a tutti i miei ragazzi.
A Julione per quella linguaccia a Ibra, a Maicon per quel gol pazzesco, a Lucio e Samuel per la solita partita da combattenti, a Nagatomo per i chilometri macinati sulla fascia, a Cambiasso per gli insoliti falli cattivi commessi, a Guarin per tutti i palloni scardinati agli avversari, a Zanetti per la voglia di vincere, ad Alvarez per la voglia di sacrificarsi in copertura, a Sneijder per quel tiro fantastico da distanza siderale, a Milito per le tre pere, ad Obi per aver ridato ossigeno in un momento cruciale, al Pazzo per essersi procurato quel rigore fondamentale, a Stramaccioni per il suo coraggio e la faccia tosta, a Ivan Ramiro Cordoba per la dedizione verso i nostri colori che ha sempre dimostrato in tutti questi anni, alla Curva Nord per le emozioni che ci regala con le sue coreografie e che solo chi l'ha frequentata può capire quanta fatica e mesi di lavoro nascondono 10 minuti di esibizione e un grazie anche ai miei amici, quelli che dividono con me gioie e sofferenze in quel pezzetto di secondo anello rosso che è la nostra seconda casa.
Grazie a tutti di cuore.
sabato 5 maggio 2012
Fino alla fine!
Noi amiamo l’Inter ed i suoi colori. Oggi ancora
di più …. Quando le difficoltà sono palesi … quando vediamo arrancare i nostri
campioni dietro a dei giovanotti che non hanno neanche un unghia della loro classe,
ma solo l’età dalla loro parte. Amare
l’Inter oggi significa provare a vincere il derby a tutti i costi, lottare fino
in fondo per il terzo posto, provarci con tutte le forze. Senza fare calcoli
assurdi ed umilianti per chi ha indossato i nostri colori e ci ha insegnato i
veri valori dello sport. Penso a una leggenda come Giacinto Facchetti ma anche
a Josè Mourinho che ci hanno spiegato come per entrare nella storia non si
debba mai mollare o regalare nulla. Se poi questo porterà lo scudetto a Torino
a noi non deve interessare, noi siamo
diversi, noi non si scansiamo. Chiudiamo bene, con dignità e onore, una
stagione deludente nei risultati, ma non nell’impegno e nel comportamento. Abbiamo
dato tutto, purtroppo avevamo poco da dare nelle gambe e soprattutto nella
mente. Non sarà facile: loro sono più forti e più motivati di noi. Ma noi
amiamo l’Inter ed i suoi colori e saremo lì a spingere i nostri ragazzi fino
alla fine quando usciranno a testa alta tra
gli applausi, consapevoli di aver fatto il possibile, lealmente e con onore,
come sempre.
giovedì 3 maggio 2012
3 minuti da incubo
La trasferta era stata quasi perfetta. Partenza alle 17 puntuali, io la Manu, il presidente ed il Noga, zero traffico, arrivo all'area parcheggio predisposta per i tifosi ospiti, pic nic organizzato dalla Manu con dolcetti preparati dalla Carmen rimasta a casa piangente per via del lavoro, partenza dei 12 pullman scortatissimi verso lo stadio, caffè, sigaro, 1 a 0 nel primo tempo con pochi rischi corsi per julione. Cosa vuoi di più dalla vita?
Inizio secondo tempo:
Davide con un colpetto d'anca ruba la palla a Golia (24 centimetri e 28 chili di differenza) e va a pareggiare. Dopo 2 minuti altra dormita colossale dei nostri eroi e il Parma va sul 2 a 1. Strama prova a cambiare qualcosa ed abbiamo 4 occasioni clamorose per raddrizzarla ma Pazzini (o la sua controfigura ancora non è chiaro), Zarate (è ufficiali ... lo odio) e il portiere ci negano la rimonta. Poi subiamo il terzo gol in fuorigioco e la luce si spegne. Da terzi diventiamo sesti in 10 minuti. E forse è quello che ci meritiamo. E alcuni dati ci devono far riflettere per l'imminente campagna acquisti:
Chivu...22 presenze...lo abbiamo pagato oltre 250.000 euro a presenza quest'anno. Nei suoi 5 anni all'inter vanta 154 presenze su oltre 270 partite....rendiamoci conto...quest'anno non ha neanche il 50 per cento delle presenze...e lo vogliono rinnovare per altri 2 anni con opzione sul terzo. Cordoba.....7 mln lordi per 5 presenze.....1,4 mln a presenza....e lo vogliono rinnovare. Per far giocare Lucio teniamo in panca ranocchia che per quanto abbia grandi lacune rimane il piu' grande investimento dell'inter degli ultimi anni. Forlan e' costato 14 mln di euro per......2 goal....7 mln a goal...il grande bomber. I soldi ci sono ma bisogna saperli spendere.
Considerazioni finali in vista del derby. Sento sempre più voci su quale sia il comportamento migliore da adottare per dare o togliere vantaggi al Milan o alla Juve.
All'Inter nessuno ha mai regalato nulla, serva da lezione. Ecco perché contro il Milan Stramaccioni dovrà ricordare quello che ha detto lui stesso pochi giorni fa: in campo solo chi ci crede.
Regalare volutamente punti a una qualsiasi di quelle due squadre è un’ipotesi che mi fa letteralmente rabbrividire. Tra la peste e il colera non si sceglie
.
martedì 1 maggio 2012
Grazie ragazzi!
Grazie Ragazzi!
Lo scrivo oggi .... di ritorno dalla ricevitoria della Lottomatica dove ho acquistato i biglietti per la trasferta di domani sera a Parma. Lo scrivo prima delle tre partite che mancano alla fine di questo travagliato campionato. Mi sento di scriverlo perchè anche in questa orrenda stagione in cui abbiamo abbattutto tutti i record negativi, nelle ultime partite siamo riusciti a dare un senso al finale di campionato. Abbiamo raggiunto il terzo posto, un'utopia fino a 6 giornate fà, quando eravamo staccati di 10 punti dalla zona champions. Non penso che riusciremo nell'impresa di arrivare alla fine soli al terzo posto, visto il terribile calendario. Ma solo l'averci provato ed essere arrivati ad un passo merita rispetto e ammirazione per quei campioni che fino all'anno scorso hanno alzato trofei in tutto il mondo. Vi chiedavamo solo questo. Lottare su ogni pallone e uscire a testa alta dal campo. Il merito di questa straordinaria trasformazione è a mio parere da attribuire al mister che anche oggi in conferenza stampa ha detto cose mai banali e che tutti noi aspettavamo di sentire:
Lo scrivo oggi .... di ritorno dalla ricevitoria della Lottomatica dove ho acquistato i biglietti per la trasferta di domani sera a Parma. Lo scrivo prima delle tre partite che mancano alla fine di questo travagliato campionato. Mi sento di scriverlo perchè anche in questa orrenda stagione in cui abbiamo abbattutto tutti i record negativi, nelle ultime partite siamo riusciti a dare un senso al finale di campionato. Abbiamo raggiunto il terzo posto, un'utopia fino a 6 giornate fà, quando eravamo staccati di 10 punti dalla zona champions. Non penso che riusciremo nell'impresa di arrivare alla fine soli al terzo posto, visto il terribile calendario. Ma solo l'averci provato ed essere arrivati ad un passo merita rispetto e ammirazione per quei campioni che fino all'anno scorso hanno alzato trofei in tutto il mondo. Vi chiedavamo solo questo. Lottare su ogni pallone e uscire a testa alta dal campo. Il merito di questa straordinaria trasformazione è a mio parere da attribuire al mister che anche oggi in conferenza stampa ha detto cose mai banali e che tutti noi aspettavamo di sentire:
“Mi piace che l'Inter abbia evidenziato, nelle ultime 6 gare, una crescita globale: nelle prestazioni, nel gioco, nella solidità. Parlo di tutto: palle inattive, concentrazione, equilibrio, il palleggio sul breve, i tiri verso la porta avversaria, la capacità di limitare le offensive degli avversari. I risultati positivi hanno fatto il resto e oggi, più ancora del mio primo giorno qui, posso ribadire che l'Inter è unita, dal Presidente all'ultimo dei tifosi. Siamo tutti uniti verso un obiettivo. Non abbiamo mai promesso il terzo posto, abbiamo solo promesso che daremo tutto per cercare di arrivare al terzo posto. E questo lo posso confermare: comunque andrà a finire, usciremo dal campo a testa alta, da Inter, dopo aver dato tutto”.
Quindi comunque vada Grazie Ragazzi! Noi ci saremo sempre e comunque; domani sera a Parma, di mercoledì, con rientro a notte fonda; domenica sera a soffrire nel derby che comunque vada ci darà una coltellata al cuore (se vinciamo regaleremo il 28° scudetto ai gobbi) e magari anche a Roma per batterci fino all'ultimo con gli amici laziali, nello stesso stadio che un anno esatto fa ci ha regalato l'emozione dell'ultimo trofeo vinto.
Comunque vada "you'll never walk alone"
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