La partita
Era nell’aria. Alzi la mano chi non si sentiva quella sensazione di rilassamento inconscio dopo una striscia di 10 vittorie, tra cui derby e Juventus, con la qualificazione in Europa League raggiunta, con una stanchezza nella mente e nelle gambe e soprattutto senza difesa e centrocampo visti i 10 infortuni fondamentali. Giocavamo contro una squadra veloce che ha potuto preparare la gara tutta la settimana, con un Denis riposato e appena rientrato, una squadra che senza penalizzazioni sarebbe lassù in alto. Quindi ci sta tutta questa sconfitta. Se poi ci aggiungi il solito rigore inventato che ti taglia le gambe ecco che diventa quasi inevitabile perderla. Eppure la stavamo riacciuffando con il solito cuore e con dei cambi che stavolta il mister ha apportato troppo tardi. Cambiasso claudicante e stanco andava messo subito come centrale ad aiutare un imbarazzante Silvestre, Zanetti in campo non si è visto e Cassano ha bisogno di una squadra che gira altrimenti fermo sul suo fazzoletto di campo combina ben poco. Ma va bene così. Preferisco un allenatore che ti fa perdere 3 a 2 con l’ambizione di schierare una formazione offensiva. Adesso cerchiamo di accumulare nuove energie e recuperiamo qualche infortunato. Torniamo con i piedi per terra e guardiamoci dietro e non davanti. Domenica arriva il Cagliari e dobbiamo ricominciare la marcia, magari con altre 10 vittorie di fila!
La trasferta
Bergamo da sempre vuol dire guerriglia e scontri. Ed è per questo che non è la classica trasferta di massa anche se la più vicina a Milano. Noi partiamo in 10. Blogger, Manu, presidente, Carmen, brillo, Noga, Luca, Alfiere, Ciccio e Andrea. Il ritrovo è all’uscita di Bergamo in un parcheggio dedicato agli ospiti. Una sosta all’autogrill di Dalmine ci fa capire di essere arrivati in territorio ostile. Da sempre quell’area di sosta è sinonimo di tensioni quando giochiamo a Bergamo. Arriviamo al parcheggio molto presto (prima dell’arrivo dei pullman) e l’attesa diventa lunghissima visto che ci scortano ad appena mezz’ora dall’inizio della partita. Inganniamo l’attesa mangiando e facendo 2 tiri ad un pallone. Finalmente partiamo. Dal parcheggio allo stadio saliamo sui pullman messi a disposizione dal comune e scortati dalla polizia. Attraversiamo una Bergamo blindatissima. Il nostro settore non è strapieno. In totale siamo 12 pullman di tifosi interisti più un centinaio che hanno preferito spostarsi con mezzi propri. La partita purtroppo questa volta va male ma ci sta. Ci tengono chiusi fino a mezzanotte e poi organizzano 2 scorte separate verso l’autostrada. Noi siamo nella seconda ed è stato meglio così visto che nella tragitto della prima ci sono stati degli scontri con circa 200 tifosi bergamaschi che hanno assalito il convoglio demolendo una macchina della Digos ma si sono poi dileguato una volta che i nostri sono scesi dai pullman. Ordinaria amministrazione per chi ha alle spalle tante trasferte. All’una di notte siamo a Gallarate. Trasferta da non mettere nella bacheca dei ricordi ma un altro bagaglio di esperienza per chi sta muovendo i primi passi in questa realtà. La prossima sarà Parma. Saremo come sempre presenti, perché non ti lasceremo mai da sola.
2 commenti:
Ciao Interisti.
Volevo ringraziare ancora per la compagnia e l'amicizia che mi state dando,visto che all'inizio del campionato non ero previsto per andare in trasferta (grazie Press e tutti).
Volevo scusarmi per ieri sera se ero un pò vuori di "melone" per quanto riguarda gli sfottò contro i tifosi dell'ATALANTA scusate ancora dei gestacci singolarmenti e in gruppo sul pulman.SCUSATEMI.
BRILLO.
Tranquillo BRILLOTTO,è importante anche il comportamento dai retta a me comunque sei scusato però cerca di imparare.Hai ragione BLOGGER doveva capitare e così è stato,ricordiamoci sempre comunque quali fossero gli obbiettivi di inizio stagione e andremo avanti con serenità e consapevolezza nella ricostruzione.Ho sentito che per domenica dovremmo recuperare qualcuno,mi auguro RANOCCHIA e sembrerebbe di si perchè dietro qualche problema c'è indubbiamente.RIPARTIAMO CON FORZA E CORAGGIO come abbiamo già dimostrato di avere.FORZA RAGAZZI FORZA RAGAZZI FORZA RAGAZZI.
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