lunedì 26 agosto 2013

inter - genoa 2-0

L'avventura è iniziata. Questa sarà un'annata che segnerà la storia della nostra società. Ci saranno cambiamenti nell'assetto societario e una svolta epocale per il nostro club. L'ingresso ormai certo di Thohir costituisce un nuovo anno zero perchè andrà a modificare l'organigramma, la comunicazione e in generale tutti i settori  nevralgici della nostra amata Inter. Speriamo che ci saranno benefici soprattutto per quelli che realmente hanno a cuore questa meravigliosa squadra: i tifosi.
Anche ieri, in una partita di fine agosto, contro un avversario privo di fascino ma inserito ugualmente nella fascia medio alta per l'acquisto del biglietto stadio (qualcuno dovrà sipegarlo prima o poi), lo stadio si è riempito con circa 45000 spettatori, e le code ai botteghini si sono ripetute come con il Cittadella. I disagi organizzativi si stanno ripetendo in maniera veramente preoccupante ma la cosa non sembra destare l'attenzione della società.
A questo primo appuntamento l'IC Besnate si presenta al gran completo. Tutti abbronzati e riposati dalle ferie (diciamo quasi tutti!) e pronti per un nuovo anno da vivere sugli spalti di tutta ... Italia.
C' è curiosità per questa nuova creatura che Mazzarri sta cercando di plasmare e attesa per qualche regalo che potrebbe arrivare dall'ultima settimana di mercato. Prima del fischio d'inizio il saluto al grande guerriero Stankovic a cui va la nostra gratitudine per tutto quello che ha dato ai nostri coloti fino a quando le forze hanno retto. Un san siro commosso ha regalato una standing ovation a uno degli ultimi eroi del triplete. Speriamo che sia l'ultimo anno anche per i 4 reduci ancora in rosa.



La partita purtroppo nel primo tempo scivola via senza emozioni e nella noia generale. La formazione prudente e la paura di proseguire nella striscia negativa della stagione precedente le cause più evidenti.
L’ingresso in campo di Icardi al posto di Kuzmanovic cambia la partita. La manovra continua a essere un po’ lenta ma la squadra inizia lentamente a sciogliersi e ad attaccare con più convinzione, anche Guarin, con un centravanti a fare da punto di riferimento, trova più spazio e tenta con più continuità le sue classiche accelerazioni  palla al piede. L’ingresso di Kovacic al posto di Cambiasso un minuto prima del gol è più che una coincidenza ma una chiara indicazione  sulla strada da intraprendere.
Una volta avanti l’Inter continua a controllare con relativa facilità la partita e colpisce con Icardi una traversa prima del raddoppio all’ultimo minuto di Palacio ben assistito da Guarin.
In conclusione la mano di Mazzarri si vede, i giocatori si impegnano, i meccanismi non sono ancora memorizzati per cui, soprattutto nel primo tempo, la manovra risulta lenta e  inconcludente.
Manca ancora la grande intensità a cui le squadre del Mister ci hanno abituati, contro il Genoa si è vista una squadra molto ordinata ma che nel primo tempo ha recuperato poche volte il pallone nella trequarti avversaria; un centrocampo composto da Kuzmanovic e Cambiasso non può dare di più. Con Taider, Guarin, Kovacic e questo Alvarez invece si può ragionare. Mazzarri ha ricominciato a costruire la squadra dalle basi del calcio all’italiana: innanzitutto una difesa attenta a subire poco, notevole in questo senso la trasformazione di Alvarez, capace da interno sinistro di sradicare diversi palloni dagli avversari con una grinta fino a oggi sconosciuta. La fase offensiva è ancora lontana dall’idea dell’allenatore, qualcosa si è visto proprio nell’occasione del secondo gol, recupero palla e ripartenza veloce di Guarin ad attaccare la difesa avversaria scoperta. Per la seconda gara ufficiale può bastare. In attesa di qualche regalo d'addio di Moratti. 
La giornata poi è finita nel migliore dei modi con pizzata del club al gran completo.
FInalmente la stagione è cominciata!

lunedì 19 agosto 2013

inter - cittadella 4-0

Parlare del risultato francamente è inutile. Giocare con un uomo in più per un tempo e mezzo e contro un avversario così inferiore non può essere preso come un vero banco di prova sulle effettive condizioni della squadra. Sicuramente fa morale e ti permette di archiviare fino a dicembre uno dei due obbiettivi stagionali.
Della giornata di ieri io vorrei parlare solo del pubblico neroazzurro. Dicono tutti che è un pubblico esigente, freddo, pronto a sbranare al primo errore un giocatore ecc. Forse qualcosa di vero c'è ma io da anni vedo solo e sempre un amore incondizionato e tanta pazienza. La scorsa stagione è finita dopo non ricordo più quante sconfitte (soprattutto casalinghe) ma nonostante tutto i giocatori uscivano dal campo tra gli applausi. solo striscioni civili con richieste di chiarimenti verso la società, tra l'altro apprezzati dallo stesso Moratti.
Ieri si è giocato la prima a san siro. Era il 18 agosto. L'avversario modesto. Una campagna acquisti nulla o quasi. Un passaggio di proprietà poco chiaro in corso. Una serie di amichevoli estive imbarazzanti. Ma nonostante tutto abbiamo riempito tutto il primo anello, incitato la squadra, appaludito Moratti, atteso pazientemente in file interminabili per ritirare un tagliando da 5 euro, pagato 15 euro per un parcheggio abusivi ma riconosciuto dalla società. Ad oggi siamo ancora la squadra con più abbonati. Lo scorso anno siamo stati la squadra con più spettatori paganti, più della juve campione, del Napoli fenomenale, della Roma unico amore, del circo medrano rossonero. Anche in trasferta siamo risultati i tifosi che più hanno seguito la squadra. Incitando, con pazienza e infinito amore, siamo sempre li presenti e vicini. Forse è ora che qualcuno riconosca anche a noi un po' di rispetto. Non pretendiamo tanto ... chiarezza, rispetto e attenzione verso chi spende soldi e fatica per seguire la squadra, ovunque e comunque.

La coda al botteghino per ritirare il tagliando ... la partita era già iniziata da mezz'ora!

martedì 13 agosto 2013

inter - real madrid 0-3

Finalmente torniamo a casa. Questa tourneè americana è stata un supplizio. Avremo intascato quattro soldi ma prendere sberle ovunque non fa gruppo ne morale.
Siamo al 13 agosto e forse oggi arriva la firma di un certo Wallace, un ragazzino che il Chelsea non può schierare e che ci regaleranno per un anno per farlo maturare. Ci trattano come il Pergocrema. Intanto è arrivato Rolando con la maglietta maculata militare e Thohir continua a dire che in dieci anni possiamo tornare grandi, ma Moratti nega tutto sbruffando sul marciapiede di Forte dei Marmi.
Intanto il Cittadella ci fa sapere che giocheremo il 3° turno di coppa Italia di domenica mentre il sito dell'inter (squadra ospitante) riporta che si gioca di sabato. Conviene andare sabato e poi se non arrivano i pullman dei giocatori basta aspettare una ventina di ore nel piazzale. Che vuoi che sia ...
Sono abbastanza sul disperato. Se non fosse che l'ultima notizia riguarda il ritorno di Eto'o che rinuncererebbe a milioni e milioni di euro per giocare ancora con noi menter Charlize Theron continua a chiamarmi per uscire una sera con me. Ci credete?
Una volta almeno ad agosto eravamo i campioni invidiati di tutto. Adesso ci hanno tolto anche questo.
Ma come insegna il nostro presidente (Mr. Sintesi) ... bisogna portare pazienza e continuare ad avere fiducia. Il problema è in chi riporla questa fiducia. Se lo sta chiedendo anche Mazzarri. In due mesi di Inter sembra già invecchiato di cinque anni. Benvenuto nel magico mondo neroazzurro mister.
Il blog chiude per due o tre giorni ... il tempo di comprare Eto'o o di concludere con Chalize ... fate un po' voi.

Buone Ferie fratelli.



martedì 6 agosto 2013

inter - valencia 0-4


Alcune considerazioni estive ... Il Valencia aveva perso 3 amichevoli e ne aveva pareggiata un'altra... Poi ha incontrato l'Inter e ha vinto 4-0. Col Valencia però segnali positivi: primo gol su assist di Chivu, secondo su colpo di testa di Andreolli. Il potenziale c’è:  basta spiegare ai nostri la direzione giusta del campo. Abbiamo fatto soffrire il Chelsea nel primo tempo in cui ne abbiam presi due. L'Amburgo dopo il nostro pareggio le ha perse tutte. Adesso incontreremo Juve e Real Madrid. Forse se pensi di non fare mercato sarebbe meglio programmare amichevoli con squadre di serie B e C.

Moratti ha rilasciato un intervista alla Gazzetta (mai che Moratti rilasci una intervista esclusiva al sito dell'Inter o ad Inter Channel quando si tratta di svelare il futuro del club...bho' mistero), in cui finalmente ha spiegato il suo pensiero e le sue strategie. Spero che si avveri solo la metà delle cose dette. Ha paragonato l'inter ad una figlia  a cui ha concesso di tutto salvo poi pentirsi e rinchiuderla in collegio. Non mi trova molto d'accordo su questo perchè a mio parere l'educazione ad una figlia si dà in famiglia non in collegio e lui sta pagando a caro prezzo la scelta di circondarsi di amici, parenti  e yes man e adesso ne sta pagando le conseguenze.

Capitolo infermeria: siamo al 22° giorno dall'infortunio di Kovacic ... avete notizie in merito? Samuel già stirato anche quest'anno giocherà mezza stagione.

Capitolo mercato: vabbè lasciamo stare tanto ci sono ancora 25 giorni ... per vendere qualcuno!
Le amichevoli le abbiamo giocate con: Nagatomo-Guarin-Cambiasso-Alvarez-Pereira.
Ogni anno sulla carta è peggiore dell'anno precedente.

L'anno scorso a novembre Mazzarri smentì una operazione al cuore. Non vorrei che a novembre 2013 l'operazione la dovrà fare davvero.



Comunque un unico dato al momento è certo: l'FC Internazionale ad oggi è la squadra con più abbonati della Serie A. Se non è amore incondizionato questo ... 







venerdì 2 agosto 2013

Inter - Chelsea 0-2

Da Interisti.org ... almeno ridiamoci sopra:

 

Inter-Chelsea: Rigore inesistente, senza furti, infortuni, sfortuna e con otto innesti siamo alla pari del Chelsea

Impressiona l’unico titolare acquistato: Campagnaro. Sul piano dei nervi è una garanzia. Senza Wellington e Taider quest’Inter è ancora ingiudicabile.

Silvestre: Galli di Dio, abbiamo rifilato una gran sola al Milan. Hey, ma perché avevamo pagato a peso d’oro un gran sola?

Thohir: “Nainggolan il primo acquisto? Ma se neanche sono il proprietario. Penso che di queste cose ne capisca di più l’allenatore”. Bifolco.
Thohir: “Penso che di queste cose ne capisca di più l’allenatore”. No, così iniziamo col piede sbagliato.

Strano essere coperti di debiti dopo 5 direttori commerciali in 7 anni: Sabetta, Bassi, De Vivo, Ricci, Alongi

Quest’elenco è il modo di onorare loro e tutti i caduti nella battaglia per rendere l’Inter una società moderna.
Settembre 2004 / Aprile 2007 – Marco Sabetta (che nel 2007ha rivelato i numeri dell’intera comunità di supporters nerazzurri di tutto il mondo: attualmente, in particolare, l’Inter è la squadra più seguita in Cina” .... e sticazzi)
Maggio 2007 / dicembre 2008 - Katia Bassi, direttore commerciale, oggi all’Aston Martin dopo l’NBA (dell’esperienza all’Inter dirà: “Il club viene considerato un po’ come il giocattolo dell’imprenditore e non come una società che può produrre profitti straordinari“)
26 febbraio 2011 – Inaugurazione Store di Shangai con il direttore commerciale Vittorio Alongi (che nel giugno 2010 dirà: “Per le sponsorizzazioni puntiamo su un aumento del 40% in due anni, grazie a una strategia di ottimizzazione che consentirà maggiori ritorni economici a fronte di nuove opportunità di sfruttamento degli asset per gli sponsor“. Sono passati tre anni)
1 settembre 2011 – Inter, De Vivo nuovo direttore commerciale (da cui l’intervista: “L’Inter offre una marketing platform che facendo perno sulla prima squadra offre tante possibilità, come sfruttare la visibilità mondiale o campagne di advertising associando il proprio marchio a 3/4 giocatori.” Il marketing platform con Schelotto dal quale “Abbiamo diversi contatti avviati con aziende alimentari per alcuni prodotti a marchio Inter, tra cui un’acqua“. Ma poi saltò il progetto del Brasato Inter®)
15 febbraio 2013 – Conferenza stampa alla presenza del direttore commerciale nerazzurro Giorgio Ricci (che arriva dalla Juve, come lo era Barbara Ricci, direttore commerciale nel 1997-2000, secondo il filone “from Rags to Ricci’s“)
Impara Indonesia.

E ciliegina sulla torta è di oggi la notizia che Ernesto Pellegrini vorrebbe aiutare l'Inter insieme ad una cordata di imprenditori di cui non fa il nome. Ma per piacere .....