
Il meglio che gli è stato attribuito “Idiota”.

Alcuni titoli:
“An Idiot Abroad”
“Idiot”
“Roo Fool”
“Stupido”
“Indifendibile”
“Roo’s shame”
“Ha rovinato la grande notte”
“England in / Rooney out”.
E a niente è servito che Rooney, si sia accorto dell’idiozia commessa, si sia anche scusato con l’avversario, con l’arbitro, e con qualche compagno. Con la faccia colpevole all’uscita. Tutto normale, no?
Ma questo fallo di Rooney ci ripropone un fallo che tempo addietro vide protagonista un nerazzurro. Questo:

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E ricordate anche cosa si scrisse ai tempi?
Pagelle della Repubblica: “Potremmo concedergli l’attenuante dei vergognosi buu razzisti, ma sarebbe preferibile tener separate le cose”
La chicca però è di Totti: “Balotelli è un maleducato”.
Ebbene, Totti colpisce Balotelli come fa Rooney con Dzagovic. E ti aspetteresti, che so, almeno un “Un idiota con la fascia” , e invece no, la stampa italiana comincerà con la solita storia del grande Capitano, orgoglio di Roma, con le richieste di chiarimento a furia di interviste “Balotelli ha offeso un’intera città” e nessuno che osa contraddire.
Per arrivare al capolavoro di Boniek: “Totti doveva dare un pugno in faccia a Balotelli”
Col capolavoro romano del “Totti day”: tutti in campo con la maglia del capitano, lui che entra in trionfo con i figli”. Ed i giornali e le tv che aprono interi servizi sull’accaduto.

Se qualcuno ancora non avesse capito in che paese stiamo, com’è ridotta la nostra stampa e la nostra informazione, un paese in cui una verità passa per menzogna e viceversa, tanto che Facchetti e Moggi vengono ormai trattati sullo stesso livello.
Per fortuna, ogni tanto, riecheggia il motto dell’interista:
“A noi non piasce prostituzione intellectuale”.
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