il cucchiaio

E' incredibile come la questione del cucchiaio di Pirlo rilfetta la mentalità tutta italiana di passare da uno stato d'animo all'altro, di scendere e salire sul carro, di far diventare 11 pipponi in eroi senza se e senza ma, di passare dalla modalità "a me della nazionale frega niente" a quella "se battiamo la Germania mi tatuo la faccia di Barzagli e Bonucci sui polpacci".
Siamo fatti così.
Pensate solo un istante se il portierone del City non si fosse buttato e avesse stoppato di petto il pallone ..... Inghilterra in semifinale, Italia ridicolizzata per anni, Cecchi Paone e uno stuolo di psicologi invitati ad uno speciale di Bruno Vespa per capire cosa si nasconde dietro questa tragedia.
Invece da domenica le pagine sono piene di assurde interviste ai nonni di Pirlo, ai cugini di Buffon e giuro ho visto anche un giornalista mediaset citofonare ad uno zio di Prandelli.
Chiaramente Pirlo deve prendere il Pallone d'Oro (!!!), Prandelli è il miglior CT negli ultimi 50 anni e la nostra difesa imperforabile e d'acciaio sarà ricordata negli anni.
Stasera ci sarà la Germania, quella che con noi perde sempre.
Già mi vedo i giornalisti pronti con i 2 editoriali prestampati a seconda del risultato finale. Il carro stasera diventerà asfissiante o sarà nuovamente deserto. Siamo fatti così.
Io la guarderò nella mia solita modalità "a me della nazionale frega niente". Non riesco a sentire l'emozione che solo l'INTERNAZIONALE mi riesce a regalare.
Però mi godrò lo spettacolo da neutrale e sarò contento sia che vincano i nostri sia che finalmente i crucchi, dopo le tante batoste in champions e nei mondiali, riescano a portare a casa un trofeo.
Perchè in ogni caso, domenica sera, l'ordine di scuderia è battere i supponenti giocolieri e tuffatori del real-barcellona. Quei 2000 passaggi senza gioco e quel continuo lamentarsi con l'arbitro ad ogni fallo non li sopporto proprio più.