lunedì 3 settembre 2012

Il maestro e l'allievo

Terza partita a San Siro e terza partita da incubo. Questa volta però fa più male perché ci lasciamo i 3 punti e perché adesso c’è la sosta di 15 giorni per dilaniarsi e per vedere il tuo centrocampo titolare (Guarin, Pereira, Gargano) e l’unico attaccante in forma (Palacio), volare in Sudamerica per giocare 2 partite in 5 giorni con 20000 km di strada da fare. Alla Pinetina rimane Cambiasso per indicare sbracciandosi, dove mangiare, cambiarsi, le docce ecc.
Altra cosa positiva della sconfitta è che ancora 2 o 3 turni di campionato e torneremo ad avere più spazio sui gradoni del Meazza. Il carro si svuota in fretta. Positivi però i 2 punti in più rispetto all’anno scorso!!
Scherzi a parte, si deve lavorare tanto e si devono sistemare tante cose. Eppure forse, anche dopo una sconfitta così, ci si può ritrovare a pensare che la strada è quella giusta. Si deve capire però che il tridente messo in campo all'inizio è troppo statico e non da una mano al resto della squadra. Al momento l'ideale sarebbe avere Milito, Palacio e Coutinho e a centrocampo non prescindere da Guarin e Gargano (con l'ottimo Pereira del primo tempo). Almeno noi, che sapevamo che questa prima sconfitta doveva arrivare e che sconfitte come questa ne arriveranno altre, possiamo permetterci di pensarlo. Chi si aspettava un filotto di vittorie e il trionfo in tutte le competizioni, invece, forse farebbe bene a ripassare fra qualche tempo.

Oggi ha parlato finalmente il nostro uomo mercato Branca: "Siamo partiti in anticipo, poi ci siamo resi conto prima che certi cambiamenti non si incastravano, gli attimi del momento non consentivano di prendere certe decisioni"
Ecco, queste dichiarazioni, anche dal punto di vista grammaticale mi fanno apprezzare i suoi silenzi. D’altronde da chi ha venduto la difesa titolare del Brasile a 4 milioni di euro, versando una buonuscita di 8, non puoi aspettarti tanto.
Al momento la migliore trattativa dell’anno è quella con Vieri: l’Inter dovrà pagargli un milione di euro rispetto ai dodici richiesti durante il processo per i pedinamenti.
Domenica 16 settembre ore 20.45 tutti a Torino .... perchè comunque tu non camminerai mai sola.

1 commento:

Noga ha detto...

La sconfitta con la Roma a S.Siro a mio modesto parere, non la vedo così negativa come tutti la dipingono. Certo non è bello perdere, vero,ma cose positive ne abbiamo viste.Il quarto d'ora prima del pareggio, l'uno a uno, Alvaro Pereira...
Stramaccioni e i ragazzi che non partono per le nazionali, hanno tutto il tempo per lavorare per poter migliorare e analizzare gli errori di domenica.quindi non scoraggiamoci, bisogna pensare positivo perchè noi siamo l'inter.