lunedì 24 settembre 2012

Il pubblico della Scala

La maledizione continua. Giochi bene, giochi male, hai culo , hai sfiga, piove, c'è il sole, è sera, è pomeriggio .... niente da fare ... non si riesce a vincerne una. Eppure ieri la vittoria me la sentivo. E se l'olandesina invece di passare la palla al fratello di Milito (non può essere Diego) avesse fatto la cosa più normale nel gioco del calcio e cioè piazzarla comoda comoda, son convinto che avremmo vinto con almeno 3 gol di scarto.
18 tiri in porta, 10 corner, 11 parate del solito fenomeno di turno eppure finisce 0-2 con i toscani che fanno 2 tiri in porta e 2 gol. E' il bello del calcio ... o il brutto!
Purtroppo quest'anno va così. Non voglio cercare giustificazioni perchè è evidente che non siamo comunque all'altezza, ma il progetto è nuovo e ci vuole pazienza soprattutto perchè il mercato non è stato ancora una volta completo e perchè comunque mancano all'appello ancora 5 giocatori di cui 4 sono centrocampisti. E' proprio lì che manca qualcosa ma ce lo ripetiamo da ormai 3 anni.
Non esiste la bacchetta magica, esiste solo il tempo per poter lavorare e l'umiltà con cui farlo. Dai ragazzi per ora mi aspetto solo che portino punti a casa. Per il bel gioco e i sogni di vittoria è troppo presto.
Ma a San Siro sembra di essere tornati indietro di 6/7 anni e i fischiatori del primo rosso insieme ai soliti idioti sparsi qua e là, ridiventano finalmente protagonisti.
Forse qualcuno è diventato un po' viziato, forse qualcuno tifa solo dal 2006, forse qualcuno tifa per frustazione, forse qualcuno è occasionale, forse non c'è la percezione della realtà, forse prima di fischiare bisognerebbe prendere atto che la distanza tra noi e il calcio spettacolo stile inglese non sono solo gli stadi ma anche i tifosi: tutti allenatori, tutti con pretese, tutti con soluzioni.
Forse per questo la trasferta diventa ancora più bella da vivere ... siamo in pochi, convinti, compatti, uniti. Quindi mercoledì io e i miei compagni di viaggio ce ne andiamo a Verona. Stadio semideserto, traffico della Milano-Venezia da affrontare dopo una giornata di lavoro, rientro a notte fonda, ma quelle due ore insieme a chi ha veramente l'inter nel cuore a prescindere dal risultato ripagano ogni fatica. Provare per credere!

3 commenti:

PRES. ha detto...

Inizio dalla fine,ORGOGLIOSO di avere compagni di viaggio per la trasferta di VERONA come te ,la MANU,la CARMEN nonostante tutto perchè noi amiamo l'INTER.......comunque vada.E' un qualcosa che viene da dentro,inspiegabile se ci pensi,ma se ripensiamo ai nostri padri andiamo avanti con l'orgoglio di fare una cosa giusta..........quello di seguire la nostra squadra del CUORE,l'INTERNAZIONALE.STRAMA,noi siamo con te sempre e comunque.Ieri nel nostro settore qualcuno ti ha insultato di brutto,volevo rispondergli male ma poi mi sono ricordato di averlo visto a MADRID e ho lasciato perdere ma si è giocato il BONUS,alla prossima non la passa liscia.Ricordatevi che stiamo ripartendo da zero e se dovete contestare statevene a casa,onore alla curva.FORZA RAGAZZI,INTER CLUB BESNATE CON VOI ANCHE AL BENTEGODI ..............VINCERE.

blogger ha detto...

Lasciali stare presidente ... che poi a picchiarli tocca a me e all'alfiere!
Una cosa importante: Ma domani dove si mangia?? :-)

PRES. ha detto...

Bella domanda,come sempre lasciamo alla nostra inventiva che ne abbiamo da vendere,vediamo a che ora arriviamo e decidiamo di conseguenza.STRAMA è carico,noi di più ma chi andrà in campo.................dipende sempre e comunque da loro.A domani.