lunedì 15 aprile 2013

Cagliari - Inter 2-0

Ieri abbiamo giocato contro una squadra iscritta al campionato senza avere uno stadio agibile, con un Presidente rinchiuso agli arresti domiciliari, che gioca in un campo neutro impraticabile e vince con un rigore inventato. E’ la Serie A bellezza, il campionato più bello del mondo. Un campionato che l’Inter continua incomprensibilmente, dopo le parole di Moratti, ad affrontare come se niente fosse.
Tra le mille emergenze derivanti dall’incredibile serie di infortuni che ha caratterizzato questa seconda parte di stagione e l’esigenza di risparmiare le forze per la semifinale di Coppa Italia di mercoledì, Stramaccioni manda in campo un’Inter per la trentesima volta diversa. Il palo di Cambiasso e una gran conclusione di Alvarez nel primo tempo solo le più clamorose occasioni di una squadra che, pur senza brillare particolarmente, stava certamente controllando la partita senza troppe difficoltà.
Poi, inizia lo show di Celi, (che già nel primo tempo aveva sorvolato su un fallo da ultimo uomo su Rocchi lanciato in porta) che regala un inesistente rigore per fallo su Pinilla, il quale nel dopopartita ha candidamente ammesso di essersi tuffato. La reazione dei nostri chiaramente è stata nulla, qualche sorriso ironico del Capitano (anche ieri 90 minuti di nulla) e basta guardare l’immagine della reazione al rigore di Pinilla per capirlo: nessuno scatta, nessuno neanche pensa a una eventuale ribattuta, tutti con le mani sui fianchi. Questo è il dato più preoccupante.


Da lì in poi l’Inter si scioglie come neve al sole. Stramaccioni prova a cambiare qualcosa inserendo Nagatomo per Cambiasso ma la partita del giapponese dura 8 minuti: si fa male di nuovo al ginocchio (menisco rotto … qualcuno dovrà dare delle giustificazioni) e al suo posto entra Samuel che fa il suo debutto da … prima punta, di fianco a Rocchi, con Alvarez e Guarin a supporto. In un’Inter allo sbando, però, passa un minuto e arriva il raddoppio del Cagliari con la difesa completamente paralizzata e Kuzmanovic immobile (era entrato al posto di Gargano … a proposito è stiramento … stagione finita). L’Inter in campo non c’è più e non riesce più a rendersi pericolosa, e la partita viaggia tranquilla verso la fine sul 2-0.

…Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.

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