lunedì 16 gennaio 2012

Sei la cosa più bella che c'è....


Ce l’abbiamo fatta.
Dovevamo interrompere il tabù delle sconfitte nel derby negli ultimi due anni e quello negli scontri diretti di questa stagione partendo da una posizione di inferiorità atletica e tecnica, visto che noi un Ibrahimovic e un Boateng non ce li abbiamo.
Grazie ad una tattica accorta del mister, ad una concentrazione feroce, allo splendido triangolo difensivo Julio Cesar-Lucio-Samuel e al lampo di Milito in contropiede (grazie Abate), la missione è compiuta. E ora si aprono scenari imprevisti per il campionato perchè non solo la zona Champions è a 3 punti, ma anche la vetta è lontana solamente 6.
Massimo Moratti ringrazi ancora una volta Ranieri e ascolti le sue richieste sul mercato: non Tevez, ma un centrocampista centrale e uno di fascia per puntare a traguardi impensabili.
Derby non bellissimo ma in un derby conta solo vincere e come l’abbiamo fatto oggi fa godere doppiamente.

La nostra serata:
In curva siamo schiacciati come sardine, io e l'Alfiere finalmente insieme torniamo a casa nostra, dietro di noi la Manu e la Carmen soffrono freddo e tensione. La Carmen ci confida che ha indosso anche un holter, uno strumento per la misurazione dell'attività del cuore .... non vorremmo essere nei panni dei dottori quando verificheranno i battiti dalle 20 alle 23 di domenica sera!!!
Su ogni seggiolino le istruzioni della coreo .... uno spettacolo incredibile che meriterà una descrizione a parte non appena riuscirò  ad avere del materiali video decente. Materazzi è presente al centro della curva e soffre con noi.  La coreo dura circa 10 minuti ... è faticosissima ma stupenda...il primo risultato, quello degli spalti,  è nettamente a favore nostro. Il primo tempo scivola via veloce e quando veniamo a sapere che il gol di Motta era regolare sale altra incazzatura e tensione. Il secondo tempo vede i nostri eroi attaccare sotto la nord e quando il Principe la mette dentro succede il finimondo.... veniamo travolti da un'onda umana che ci fa mancare il fiato, ci sotterra e a fatica riusciamo a tornare a galla ....stupendo! Riesco a ritrovare la Manu e la Carmen sotto altri corpi, l'Alfiere è volato sotto 3 o 4 file .... che bello tornare in curva! I minuti che mancano al fischio finale sono tantissimi ed interminabili ... ognuno vive con le proprie scaramanzie questo lasso di tempo. Ma poi arriva il triplice fischio e la gioia può esplodere. Avevo scritto che mi sarebbe piaciuto uscire da san siro con il sorriso in mezzo a 70000 rossoneri a testa bassa.....e così è stato!
Ma le sorprese non finiscono qui perchè al ritorno a casa troviamo il nostro presidente che ci aspetta con appeso alla cinta di casa lo striscione dell'IC!!! Lui ha sofferto come e più di noi anche se lontano da san siro ... ci abbracciamo tutti in un unico corpo e facciamo le foto di rito. Non si possono spiegare certe cose a chi non le vive ... l'ho ribadito più volte questo concetto ma è proprio così ... non c'è nulla di razionale nel tifo!



Adesso comincia il bello ... in un mese siamo passati dall'inferno al paradiso ed ora mi aspetto che tanta gente ricominci a salire sul carro...... ma noi quel carro non lo abbiamo mai abbandonato.

 

4 commenti:

PRES. ha detto...

Bravo BLOGGER NOI IL CARRO NON L'ABBIAMO MAI ABBANDONATO.L'ho scritto in maiuscolo perchè questa cosa va rimarcata e forse in questo momento cominciamo un pò a essere ripagati.Ricordo la trasferta a NOVARA,ne becchiamo 3 e viene esonerato il mister.Il sabato successivo trasferta a BOLOGNA,di ritorno dallo stadio piemontese chiaramente avviliti ci guardiamo in faccia e scatta subito la MOLLA DELLA FEDE:si va a BOLOGNA perchè noi ci credevamo con forza.Arriva RANIERI accompagnato da poco entusiasmo.Qualcuno ci dice:ma chi ve lo fa fare state a casa,no noi ci andiamo e vinciamo.La FEDE cosa ti fa fare,quella FEDE che ieri sera ha portato allo stadio mia MOGLIE LA CARMEN con quel piccolo e fastidioso marchingegno.Io la partita l'ho vista al nero con TONINO di fede bianconera in mezzo a INTERISTI e milanisti,si perchè faccio fatica a seguire il DERBY allo stadio e forse è stato meglio così perchè al goal del PRINCIPE non ho esultato per rispetto ma ho pensato con freddezza alla gioia da voi provata sugli in curva,quella curva che ho imparato a conoscere andando in trasferta a 54 anni,e anche se ricevo spesso gli insulti da SERGIO perchè non canto la cosa mi fa tremendamente piacere vivere con loro tutto ciò.Avevo promesso che in caso di vittoria mi sarei fatto trovare con lo striscione da qualche parte e così è stato, unico piccolo neo il mio MITICO CELLULARE E' MORTO e il colpo di grazia l'ho dato proprio davanti a voi 4 MAGNIFICI INTERISTI e questo DERBY verrà ricordato anche per questo.Concludo dicendo che sono tremendamente contento perchè sta uscendo l'orgoglio di quei CAMPIONI che ci hanno fatto vincere TUTTO.Alla prossima e FORZA RAGAZZI FORZA RAGAZZI FORZA RAGAZZI

Noga ha detto...

Vincere i derby è sempre un soddisfazione immensa.Bellissimo! pur non giocando una bella partita abbiamo portato a casa una grande vittoria. Ma la cosa che non ha prezzo, è stato andare questa mattina al lavoro e non setire parlare i bilanisti di calcio....erano troppo sicuri di vincere e l'hanno presa nel....
Grandi ai ragazzi dell'club che hanno seguito la squadra in curva al freddo e al gelo. immagino il momento del gol che burdello!
ora avanti così, la strada è ancora lunga, ragazzi fateci sognare!

Rita - Ele ha detto...

Che gioia vincere il derby!!!

Vogliamo dirti che racconti le partite e le tue/Vs emozioni talmente bene e con il cuore che ci sembra di aver visto la partita allo Stadio!!! Fai vivere tali emozioni anche a noi!!! (l'ho guardata nel salotto del Presidente Mario).
WWWWW INTER!!!!

andrea ha detto...

c'è solo un presidente