martedì 2 aprile 2013

Inter - juve 1-2

Un girone fa uscivamo trionfanti dallo juventus stadium con una vittoria storica e tutti gli obbiettivi a portata di mano. Avevamo vinto anche segnando su rigore. Da quella partita in poi è stato un lento declino che ci ha portato a fare 20 punti in 18 partite, come una squadra che lotta per non retrocedere e senza più un rigore a favore.
Sono numeri impressionanti che si commentano da soli. Quindi è inutile recriminare per l'arbitraggio di sabato; la juve col minimo sforzo ha definitivamente chiuso il campionato e le nostre remote speranze di 3° posto. Ha addirittura schierato Quagliarella, una delle tante punte di riserva che ha a disposizione Conte, che è entrato in campo sfruttando l'oppurtunità, segnando un gran gol e facendo un assist. Noi di punte non ne abbiamo e quelli che dovrebbero cercare di sfruttare l'occasione (vedi Alvarez), spariscono dal campo. Stramaccioni poi non riesco più a capirlo; quando giochiamo ogni 3 giorni schiera Cambiasso sempre e comunque mentre quando lo ha a disposizione per 15 giorni per farlo riposare ed allenare meglio, lo lascia in panchina preferendogli un Gargano appena scesa dall'aereo dopo non so quante ore di volo. Soliti misteri della Pinetina. Trai i quali aggiungerei l'infortunio di Stankovic, ormai un miraggio lontano dopo i venti minuti con il Bologna. Sparito completamente.
Adesso ci aspettano 2 mesi di agonia e un'estate di calciomercato che senza soldi e senza più giocatori da vendere per monetizzare sarà molto dura da affrontare. Forse è la volta buona per far funzionare la testa e cercare di allestire una formazione giovane e piena di grinta. Ripartiamo da Kovacic e mettiamolo al centro del progetto. Poi però a guidare la truppa ci vuole uno con le palle. Sarà antipatico ma Conte dai suoi ottiene fino all'ultima goccia di sudore e chiunque entra in campo da l'anima e sa cosa fare. Mentre chi non si comporta come lui pretende non vede neanche la tribuna (vedi Anelka, Iaquinta ecc. ecc.). Sarà in grado il nostro mister romano di sopportare la pressione di un altro anno sulla panchian più calda d'Italia?
Archiviamo dunque la stagione in corso. Ci aspettano ancora pochissime trasferte e qualche incontro a San Siro per pochi intimi. Quest'ultima cosa non mi dispiace più di tanto visto che quando lo stadio è pieno la presenza di troppi pseudotifosi ne abbassa notevolmente la qualità.
Un applauso infine alla solita meravigliosa coreografia della Nord. A noi tifosi questa dirigenza non può proprio chiedere di più.
Domani sera a Genova saremo presenti per vedere la nostra punta del futuro e senza l'assillo del risultato. Forse le trofie al pesto saranno meno pesanti da digerire.



3 commenti:

PRES. ha detto...

Vediamo ICARDI,mangiamo le TROFIE AL PESTO e VINCIAMO..........cosa vuoi di più da questa trasferta?

Noga ha detto...

Primo d'aprile,abboccato! Grande Pres.scherzo riuscito.
inter-rubentus è stata una bella partita giocata dai nostri ragazzi molto bene. dispiace per il risultato,un po' bugiardo, ma per quanto riguarda gioco e occasioni non abbiamo demeritato.
Un'altra prova eccezionale dalla curva nord, che come il solito non si è smentita offredo una coreografia veramente unica.
Grazie "ragazzi della nord" la partita l'avete vinta voi.
Domani a Genova sarò a tifare davanti alla tv, quindi voi che siete allo stadio fate il tifo anche per me.

blogger ha detto...

P.S. non tutti hanno abboccato al pesciolino ... vero presidente??