Una partita orribile, un’Inter orribile prima e ancora di più dopo l’infortunio di Zanetti. Se anche il Capitano si è rotto vuol dire che oltre la sfortuna c’è dell’altro. E’ inimmaginabile pensare alla lista degli infortunati (in serata si è saputo anche dello stiramento di Silvestre, stagione finita … per fortuna). Un 11 titolare messo insieme per miracolo (le sostituzioni vedranno entrare in campo Schelotto, Garritano e Forte) che sembra giocare senza troppa convinzione, dando vita ad un primo tempo che il Palermo conclude meritatamente in vantaggio grazie a un tiro da fuori di Ilicic e un errore ben oltre i confini del ridicolo di Silvestre. Un po’ meglio nel secondo tempo, che vede l’Inter scendere almeno in campo con un po’ più di ordine e rendersi vagamente pericolosa, pur senza creare particolari problemi a Sorrentino. È Handanovic invece, una volta di più, a fare miracoli. Con una lista di indisponibili che si allunga giorno dopo giorno utilizzare le ultime partite per provare a gettare basi per il futuro è impossibile: sarà difficile trovarne 11 da mandare in campo, figuriamoci programmare qualsiasi cosa. C’è in campo, infatti, chi proprio non ne azzecca una neanche per sbaglio. È il caso di Schelotto e Silvestre, semplicemente dannosi. O di Kuzmanovic e Pereira, sicuramente meglio rispetto ai primi due ma che devono necessariamente chiarire a breve il senso della loro presenza in rosa, così come i Jonathan e gli Alvarez che comunque, in questa ultima parte di stagione, stanno facendo vedere buone cose. Difficile, per il resto, aggiungere altro. Fuori dalla Champions e probabilmente anche dall’Europa League ma con ancora quattro partite davanti non abbiamo da dove ripartire, non sappiamo in cosa credere. Possiamo solo aspettare che finisca questa stagione limitando i danni, e sperare che gli artefici di tutto questo abbiano almeno imparato qualcosa dai loro recenti -e clamorosi- errori. Magari Stramaccioni potrebbe risparmiarsi la frase “lotteremo fino alla morte” … non copriamoci ulteriormente di ridicolo. Tra meno di un mese sarà tutto finito e ci risparmieremo anche le parole del tecnico. Al Milan mettono in discussione Allegri se non centra il terzo posto, mentre Moratti a parole conferma il suo tecnico in una stagione a forte rischio di record negativo di tutti i tempi come numero di sconfitte in campionato. Ieri ho visto solo macerie. E la disperazione maggiore è arrivata a fine serata, dopo aver visto in tv le magie della Fiorentina, dopo la doppietta di Pazzini, dopo la rinascita di Osvaldo a Roma… ricordiamoci che non si ricostruisce senza averle tolte quelle macerie. Però vedendo le immagini di Zanetti in stampelle che rassicurava i tifosi dicendo “tornerò più forte di prima. Dovevo solo cambiare le gomme dopo tanti anni…“ allora anche io decido di essere forte, sosterrò la mia squadra sempre e sarò lì quando Javier rientrerà in campo anche solo per la sua partita di addio.
2 commenti:
Capitano guarisci presto, facciamo tutti il tifo per te'. Vogliamo vederti in campo la prossima stagione più forte che mai. Daje Zanetti!!!
Se si fa male anche l'uomo BIONICO .............allora è proprio finita.Non ho visto la partita e quindi ho poco da commentare,ma mi fido dei giudizzi di chi l'ha vista e mi è parso di capire ben poca cosa dal campo.Un GRANDIOSO AUGURIO A CHI HA FATTO PARTE DELLA NOSTRA STORIA,IL SIMBOLO DI TUTTO E DI TUTTI.CAPITANO ti aspettiamo alla serata che sancira' il tuo addio ai tuoi tifosi.GRANDE e credo che in quella serata ci scapperanno parecchie lacrime............TI VOGLIAMO BENE............ma non può finire così.
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