lunedì 7 ottobre 2013

inter - roma 0-3



Fare psicodrammi alla prima sconfitta, tra l’altro contro la prima in classifica, mi sembra eccessivo. Non so chi di noi possa aver pensato che avremmo lottato per lo scudetto.
Non dimentichiamo che quando siamo partiti questa squadra era da 6°/7° posto. E’ La squadra che lo scorso anno è arrivata nona, con pochi innesti importanti. In un mese di campionato abbiamo dimostrato di poter lottare per un posto più importante, abbiamo colmato il gap con Fiorentina e Milan ad esempio, ed è già un buon risultato. Nelle prime sette abbiamo già incontrato Roma, Juve e Viola ed abbiamo 14 punti. Stiamo ricostruendo e non dobbiamo esaltarci per una vittoria ne abbatterci per un sconfitta, anche se pesante.
Sinceramente sabato non si è vista tutta questa differenza ed il risultato è molto falsato.
Abbiamo preso tre gol su azioni in cui noi avevamo il possesso palla. L’assenza del comandante Hugo è stata pesantissima. Ranocchia e Jesus  forse non avrebbero fatto quegli errori con lui in campo.
Poi  le cose ci girano pure male. A Trieste la palla finisce sullo stinco di Rolando e fanno gol. Sabato  Guarin aveva pareggiato, peccato che poi la palla si stampata sul palo interno. Il rigore contro è una decisione sfortunata. Ma va bene così, io sono d’accordo con quello che ha detto Mazzarri. Non mi illudo quando battiamo la fiore, non mi dispero quando perdiamo con la Roma.
Sabato abbiamo giocato contro una squadra a noi superiore in questo momento come impianto di gioco e soluzioni per far male. Unico speranza forse è che Mazzarri trovi la quadra per far giocare Icardi (o Milito) assieme a Palacio dal 1° minuto. Fare sempre gli stessi cambi a partita in corso non sempre paga.
Adesso dopo la sosta avremo 8 partite con la parte destra della classifica: torino, verona,  atalanta, udinese, livorno, bologna, samp e parma, 4 in casa e 4 fuori. Poi il trittico napoli, milan, lazio prima della chiusura col chievo. Abbiamo oggettivamente 8 partite non impossibili. Sarà fondamentale tirare su più punti possibili per arrivare coperti prima di napoli e derby. E’ in questa fase della stagione, e pure nel ritorno, quando queste partite saranno tra marzo e aprile, che sarà importante la condizione psicofisica, la gestione delle energie in base agli impegni e la forma del gruppo.
Rispetto alla scorsa stagione abbiamo 1 punto in meno (dopo 7 giornate, l'Inter di Strama aveva fatto 15 punti) e sappiamo come è andata a finire. Di nuovo, a darmi un po’ più di sicurezza, solo il mister. 
 Forza ragazzi!


2 commenti:

PRES. ha detto...

AVANTI COSI' SENZA DRAMMI.FORZA RAGAZZI.

bruno ha detto...

Un saluto agli amici del club