Finalmente è finito
Finalmente è finito il mercato di riparazione e si ricomincia a giocare. L’Inter si è dimostrata ancora una volta pazza sia in campo che fuori. Dopo ventinove giorni di niente e un atteggiamento della società molto deludente all’improvviso arriva quello che probabilmente è uno dei giovani più quotati al mondo e per una barcata di milioni. Probabilmente non se l’aspettava nessuno. Non dopo questi ventinove deprimenti giorni di mercato. Inoltre arrivano un altro centrocampista dai piedi buoni, Kuzmanovic, per una manciata di lire e il tanto agognato Schelotto per accendere la brace della griglia al club argentino dell’Asado. Moratti quindi con un colpo di coda ha fatto capire che ha ancora voglia di investire. Però tutto fa pensare che si agisce solo in circostanze particolari. Ma se al posto di fare un mercato inquietante per settimane salvo poi scatenarsi negli ultimi due giorni si seguisse una strategia e un programma non sarebbe meglio? Il presidente della Dinamo ha rilasciato oggi le seguenti dichiarazioni: "L'emissario dell'Inter è arrivato alle 17.30. Da subito hanno dimostrato di essere pazzi per Kovacic! Durante la trattativa Stramaccioni avrà chiamato sì e no dieci volte, poi è arrivato Moratti in videoconferenza. Voleva che il giocatore venisse subito a Milano ma non era possibile, e allora ha inviato lui stesso un jet privato a Zagabria per portarlo in Italia e fargli sostenere le visite mediche oggi". L’acquisto di Kovacic secondo me è dovuto anche alla situazione che si è venuta a creare. I crescenti malumori della tifoseria e l’acquisto del mononeurone da parte del Circo Medrano non possono non aver influenzato gli ultimi acquisti.
Abbiamo infine preso ma per luglio un quarto giocatore, Diego Laxalt, giovane talento classe '93 uruguaiano, dal Defensor Sporting. Speriamo bene. Una ventata di aria fresca alla Pinetina. Ultimo acquisto Carrizo dalla Lazio, un portiere di riserva che farà coppia con Rocchi alla bocciofila di Appiano.
Concludendo non saprei che giudizio dare dal punto di vista tecnico. L’incognita del giovane croato è troppo alta ed è tutta una scommessa … speriamo di vincerla. Mi preoccupa l’attacco composto da ultratrentenni acciaccati. Strama adesso deve in pochi giorni inventarsi qualcosa per far girare nuovamente il motore dell’inter a pieno regime. Siamo in corsa per tutti e tre gli obbiettivi. Tocca a lui adesso giocarsi la riconferma. Un ultima cosa: c’è un denominatore comune in questa campagna acquisti. Branca non viene mai citato. Sono stati emissari esterni alla società e Moratti in persona a definire le trattative. Forse il cigno di Grosseto è ancora in Brasile a cercare di portare a casa Paulinho. Sarebbe meglio avvisarlo.
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