lunedì 28 gennaio 2013

Inter - Torino 2-2

E’ la sensazione di impotenza che più deprime e fa paura. E’ il fatto di subire in casa il 65% di possesso palla da parte di un avversario che lotta per salvarsi. E’ la serie di infortuni a catena che colpisce una squadra che acquista solo ultratrentenni reduci da guai muscolari. E’ che vendono gli unici con un po’ di fantasia e comprano dei fabbri senza gloria. E’ che mancano tre giorni al 31 e abbiamo comprato un ectoplasma che non entra in campo neanche se stiamo perdendo in casa e siamo senza Milito. E’ che segna Cambiasso su assist di Zanetti e nessuno in campo festeggia. E’ che non ho ancora capito come giochiamo e se abbiamo uno gioco. E’ che se Palacio si allarga e vuole crossare in area non c’è nessuno. E’ che anche ieri sera eravamo in 45000 e qualche timido fischio è arrivato solo alla fine. E’ che la cosa più preoccupante è rendersi conto che di più, forse, non si può chiedere a questi giocatori. E’ che nonostante tutto e 14 punti in 15 partite, ieri abbiamo guadagnato un punto sulla terza in classifica che tra l’altro ci ha battuto nello scontro diretto. E’ che non so cosa facciano alla Pinetina in settimana, perché non esiste uno schema che sia uno. E’ che non ho capito il senso che ha aggiungere un centrale e spostare Mudingayi in fascia quando ti si rompe un centrale e hai due terzini già in campo. E’ che non ho capito chi fa le visite mediche all’Inter. E’ che se Moratti pensa di arrivare terzo con questa squadra, vendendo altri elementi di qualità per fare cassa, ha capito male. E’ che la pazienza è finita e i fischi stanno aumentando di intensità. E’ che il valore monetario della squadra sta miseramente precipitando e ho paura che ci aspettano anni bui. E’ che se il Milan fa il colpo al calciomercato ci supera in classifica. E’ che quello che serve a questa squadra lo sanno anche i bambini, ormai da anni. E’ che ho saputo dalla curva che aspettano il 31 anche loro e poi forse...  E’ che ho comprato i biglietti per andare a Siena domenica prossima e il 31 sarà già passato.  

1 commento:

PRES. ha detto...

Quanto pessimismo BLOGGER,con i se econ i ma non si va da nessuna parte...............dai retta a me FEDE E CONSAPEVOLEZZA che nella ricostruzione di qualcosa di nuovo purtroppo sono all,ordine del giorno.Saro'un povero coglione che crede ancora in certe cose che potrebbero accadere?FEDE INCONTRASTATA E' IL MIO MOTTO COMUNQUE VADA,SAI BENISSIMO CHE TUTTO CIO' FA PARTE DEL GIOCO PER CUI NOI TUTTI AMANTI DI QUESTI COLORI CI CONFRONTIAMO E DOBBIAMO SAPERLI AFFRONTARE NEL MODO GIUSTO E EQUILIBRATO.SEMPRE FORZA INTER.