lunedì 14 gennaio 2013

Inter-Pescara 2-0

Tantissime assenze hanno costretto Strama a proporre una linea difensiva Silvestre-Cambiasso-Chivu, con il debutto del diciottenne Benassi dal primo minuto. Jonathan e Pereira sulle fasce,  Zanetti a dare una mano al ragazzino e il Guaro trequartista a supporto della coppia Palacio e Cassano. Molte le assenze anche sabato. Speriamo che l’infermeria si svuoti i fretta perché adesso ci aspettano tantissime partite, soprattutto se dovessimo passare i quarti di coppa Italia martedì sera. Stadio mezzo vuoto, freddo e 8 punti nelle ultime 8 partite. Insomma sabato sera non c’era  un gran entusiasmo. Ma i 3 punti facili raggiunti contro una delle peggior squadre viste finora hanno riportato un po’ di serenità. Bellissima la prestazione del ragazzino. La personalità, la maturità, la pulizia nei passaggi, la lucidità e soprattutto la capacità di correre per 90 minuti, ne fanno un marziano da queste parti. Molto bene anche Guarin che se venisse affiancato da un altro centrocampista di valore potrebbe assicurarci un futuro più tranquillo. E’ filato tutto liscio, ad eccezione della prima mezzora in cui faticavamo a creare pericoli alla porta di Perin, complici i bassi ritmi e la solita mancanza di idee in fase di costruzione. Poi è bastato alzare un po’ la linea ed accorciare gli spazi ed i risultati sono arrivati. In tribuna presenti anche Sneijder e l’amico Nagatomo che hanno suscitato parecchio interesse soprattutto per le telecamere di Sky. Speriamo si risolva in fretta la questione non perché mi aspetti un grande acquisto ma solo per togliere dallo spogliatoio questo fastidio. Così anche Cassano si dovrà cercare un altro amico di pianerottolo e magari farà meno gesti plateali per una sostituzione sacrosanta al 70° dopo la quindicesima gara da titolare su 18 giocate in campionato. Bella la scena a fine partita con l’abbraccio di tutta la squadra al giovane Benassi. Speriamo di vederlo ancora qualche altra volta prima di regalarlo al PSG. Non santifichiamolo adesso ma mi è sembrato avere polmoni più grossi del Cuchu, piedi più sensibili di Gargano e maggiore personalità di Zanetti. E’ inutile spendere soldi per elementi a fine carriera o mediocri tecnicamente. E se un ragazzo aggregato da quest’anno alla Primavera emerge con tale evidenza significa solamente che chi ha costruito la rosa a centrocampo ha sulla coscienza colpe enormi. Abbiamo guadagnato punti su Roma e Fiorentina ma davanti la Lazio e il Napoli viaggiano forte. Sarà molto dura arrivare tra le prime 3 ma deve essere l’obbiettivo della stagione. Nelle prossime 6 partite giocheremo contro Roma, Fiorentina e Milan, ci saranno i quarti e si spera le s.finali di coppa Italia e l’andata dei sedicesimi di Europa League. Tanta roba insomma. Ma a noi piace così. Cominciamo da domani sera … le previsioni portano freddo, neve e 500 spettatori. Noi ovviamente saremo tra quelli.
Ovunque, comunque.

1 commento:

PRES. ha detto...

CONDIVIDO TUTTO.